Grado, 15 ott - "Questa è la prima manifestazione del Premio
regionale solidarietà che si svolge dopo l'approvazione della
legge regionale 16 sulla disabilità. Dopo molti anni abbiamo uno
strumento legislativo importante nei contenuti, frutto di un
percorso, a mio parere, ancora più importante, perché ha
modernizzato, attualizzandola, una norma, la 41, di 30 anni fa,
prendendo quello che di buono aveva, raccogliendo le esperienze
preziose che arrivavano dal territorio, senza fare l'errore di
buttare tutto, come purtroppo oggi è d'uso in politica. La 16 è
soprattutto una legge di indipendenza, autonomia e libertà delle
persone".
Lo ha sottolineato l'assessore alla Disabilità, salute e
politiche sociali del Friuli Venezia Giulia Riccardo Riccardi,
intervenuto questa mattina, al palazzo regionale dei congressi di
Grado, al Premio regionale solidarietà, evento organizzato dalla
Consulta regionale delle associazioni delle persone con
disabilità e delle loro famiglie del Friuli Venezia Giulia,
presieduta da Mario Brancati.
Durante la mattinata sono state consegnate medaglie e targhe ai
protagonisti del mondo della solidarietà, "uomini e donne che, in
modo silenzioso e lontano dalla ribalta, si spendono
quotidianamente per il prossimo, a supporto del mondo della
disabilità. Autentiche eccellenze che il Friuli Venezia Giulia
può vantare, ed è giusto riconoscere. Questo è lo spirito, da
sempre, del premio istituito ormai un quarto di secolo fa dalla
Consulta regionale" ha osservato Riccardi.
Tornando sulla 41, l'esponente dell'Esecutivo ha ricordato come
abbia addirittura "anticipato le leggi dello Stato, pioniera nel
riconoscimento dei livelli essenziali di assistenza per le
persone con disabilità, conquistando spazi di diritti prima non
riconosciuti. Con la 16 abbiamo cercato di portare avanti
quell'esperienza, riconoscendo e soprattutto ancorandoci allo
spirito di quella norma avveniristica, raccogliendo tutte le
esperienze maturate in trent'anni, raggiungendo un punto di
equilibrio tra tutte le forze politiche che hanno approvato la
Norma all'unanimità in Consiglio regionale. Di questo vado
particolarmente orgoglioso".
"Nei tempi di grande tensione che stiamo vivendo, il compito
della politica - perlomeno sui diritti fondamentali e sulle
conquiste sui modelli di società che abbiamo davanti - è quello
di avere la capacità di investire tutte ogni energia per cercare
di comporre le migliori condizioni, perché le norme poi
rispondano alle esigenze della società".
"È quanto abbiamo fatto pure per la Norma sui Caregiver e per
quella sull'Invecchiamento attivo: siamo riusciti a trovare il
punto d'incontro tra maggioranza e opposizione. Considero
importante la Legge 16 anche per altre ragioni: è il prototipo
del modello di risposta ai bisogni di una società diversa e
mutata, con persone che vivono più a lungo e che, di conseguenza,
necessitano di una risposta sostenibile, appropriata alla
cronicità" ha concluso Riccardi.
ARC/PT/ep
L'assessore regionale Riccardi interviene a Grado al Premio solidarietà con presidente della Consulta regionale delle associazioni delle persone con disabilità e delle loro famiglie del Friuli Venezia Giulia, Mario Brancati e il commissario straordinario del Comune di Grado Augusto Viola
Riccardi consegna il Premio solidarietà
Riccardi consegna il Premio solidarietà
L'assessore Riccardi