Palmanova, 7 ott - "Diffondere le buone pratiche di
autoprotezione, aumentare nella comunità la conoscenza del
Sistema di protezione civile, comunicare in particolare ai
giovani l'importanza della prevenzione per la tutela delle
persone e del territorio, incrementare le conoscenze, sviluppare
le reti di supporto tra associazioni di volontariato, rafforzare
i legami tra le diverse componenti che intervengono in situazioni
di emergenza. Sono solo alcune delle finalità della Settimana di
protezione civile".
Sono le parole dell'assessore regionale con delega alla
Protezione civile del Friuli Venezia Giulia Riccardo Riccardi
nell'annunciare il fitto calendario di appuntamenti che da domani
e fino alla domenica prossima 15 ottobre, animeranno il Friuli
Venezia Giulia.
Si comincia domani domenica 8 con la campagna "Io non rischio"
incentrata quest'anno sull'antincendio boschivo: gli spazi sono
quelli del Villaggio della Barcolana con uno stand allestito in
piazza della Borsa dai volontari di Pc di Trieste.
"L'alta specializzazione raggiunta dai nostri volontari è frutto
di un lavoro costante di formazione continua - ha spiegato
l'assessore Riccardi -. Gli investimenti che la Regione ha scelto
di destinare a questo fondamentale comparto, hanno consentito di
arricchire non solo il parco mezzi e la strumentazione a
disposizione, tra le migliori in Italia, ma anche di potenziare i
sistemi tecnologici legati alle comunicazioni: quella di cui oggi
disponiamo, a tutela della popolazione, è una 'macchina'
caratterizzata da un'efficienza senza precedenti, che ci consente
di agire in qualsiasi teatro di emergenza e di farlo rapidamente.
Lo hanno dimostrato, tra gli altri, gli interventi messi in campo
in occasione della calamità che ha colpito la nostra regione a
luglio e agosto".
Negli eventi inseriti all'interno della Settimana della
protezione civile anche un convegno organizzato in collaborazione
con Confindustria Udine dedicato all'importanza del ruolo delle
donne in Protezione civile.
"L'evoluzione del sistema di Pc, con la consegna, nei mesi
scorsi, a ogni gruppo comunale, di un defibrillatore
semiautomatico esterno, con l'attivazione di corsi dedicati per
utilizzare i Dae, ha fatto fare un ulteriore passo avanti a
questo 'esercito' di uomini e donne sempre pronti a dare la
propria disponibilità in caso di emergenza, ma anche per formare
e informare la comunità rispetto ai rischi che caratterizzano la
nostra regione, così da responsabilizzare ogni cittadino per
renderlo attivo protagonista per la tutela della sua persona e
della collettività" ha aggiunto Riccardi.
La campagna "Io non rischio" attraverserà le piazze di Gradisca
d'Isonzo, Latisana, San Giovanni al Natisone, Gorizia, Pordenone,
Mortegliano e Tavagnacco.
"Ricorderemo Elena Lo Duca, mancata lo scorso anno mentre dava
supporto per la bonifica di un'area colpita da uno degli incendi
che hanno segnato i mesi di giugno e luglio 2022. Lo faremo con
un'esercitazione sul rischio idrogeologico, a Moimacco, con i
volontari del Distretto Val Natisone" ha aggiunto l'assessore
Riccardi ricordando i grandi passi avanti fatti in questi anni
nell'antincendio boschivo, con particolare riferimento alla
formazione dei volontari, chiamati sempre più spesso a supporto
per domare roghi in zone impervie.
"Questa lunga settimana sarà l'occasione anche per fare il punto
sull'esperienza dei campi scuola di Pc che, per la prima volta,
quest'anno, finanziati dalla Protezione civile, hanno coinvolto i
giovani sul loro territorio, affiancati da volontari: iniziative
che hanno coinvolto centinaia di ragazzi e ragazze, bambini e
bambine, dimostratisi entusiasti per aver potuto vivere in prima
persona la vita in tenda e le attività di protezione civile.
Abbiamo dato avvio a un progetto importante, in questo senso, che
ha finalità molteplici: responsabilizzare le nuove generazioni,
sviluppare il senso di solidarietà che deve caratterizzare la
comunità futura della nostra regione" ha specificato Riccardi.
ARC/PT/ma
L'assessore Riccardo Riccardi nella sala operativa regionale della Protezione civile del Friuli Venezia Giulia