Salute: Riccardi, Registro tumori evidenzia eccellenza ricerca e cura
Oggi la presentazione del Rapporto sui 25 anni di registrazione
dei tumori in Friuli Venezia Giulia
Udine, 3 ott - "Grazie alla ricerca e alle nuove
sperimentazioni, allo sforzo, alla straordinaria competenza, alla
passione e all'abnegazione dei professionisti della salute e dei
ricercatori, gli uomini e le donne, e purtroppo anche i bambini e
le bambine malati, oggi possono fare affidamento su cure sempre
più all'avanguardia, nella lotta a un male contro il quale
abbiamo sempre più armi. Sono sostanziali, riconosciuti a livello
internazionale, i grandi passi avanti ottenuti in campo
oncologico dal Sistema sanitario regionale nel suo complesso". Lo ha sottolineato questa mattina, a Udine, l'assessore alla
Salute del Friuli Venezia Giulia, Riccardo Riccardi, intervenuto
alla presentazione del Rapporto regionale sui 25 anni di
registrazione dei tumori in Friuli Venezia Giulia, curato dal
Centro di riferimento oncologico (Cro) di Aviano, rappresentato
dal suo direttore generale Francesca Tosolini. All'illustrazione,
tenutasi nella sede della Regione a Udine, hanno preso parte
numerosi esperti di epidemiologia, oncologia, e i direttori
generali delle azienda sanitarie del Friuli Venezia Giulia. L'accurata pubblicazione conta indici epidemiologici relativi
all'incidenza della malattia, la prevalenza e la percentuale di
guarigione. Numeri che non sono mere cifre, ma indicatori precisi
di 25 anni di storia dell'oncologia in Friuli Venezia Giulia. In
questo quarto di secolo il cancro ha toccato direttamente più di
290.000 cittadini: sono, infatti, 136.000 le donne e 154.000 gli
uomini cui è stato diagnosticato un tumore. Senza contare le loro
famiglie, i loro cari e le migliaia di operatori del sistema
sanitario e sociale. "Nei primi anni di registrazione - ha ricordato Riccardi -, il
Friuli Venezia Giulia deteneva il triste primato della regione
italiana con la più alta incidenza di tumori, una situazione
determinata anche da stili di vita scorretti, non orientati alla
salvaguardia della salute, quali il fumo di sigarette e l'abuso
di bevande alcoliche, e da esposizioni occupazionali. Negli
ultimi anni, con dati aggiornati al 2020, si evidenzia una
frequenza delle malattie neoplastiche negli uomini del Friuli
Venezia Giulia, nel complesso, inferiore a quella registrata da
persone dello stesso sesso nelle restanti regioni del Nord e
Centro Italia". Un dato importante, dovuto soprattutto alla notevole diminuzione
dei tumori del polmone - per i quali l'incidenza si è ridotta del
50%, con la diminuzione del numero dei fumatori tra gli uomini -
e del colon-retto, con tassi d'incidenza calcolati, al netto
dell'invecchiamento della popolazione, decisamente inferiori a
quanto registrato nelle altre aree della Penisola. "Importanti, fondamentali, in tal senso, sono state le campagne
di prevenzione e di screening attivate dal Sistema sanitario
regionale che continuiamo a mantenere e rafforzare, soprattutto
per le donne, per le quali esistono ancora ampi margini di
miglioramento per quanto riguarda malattie prevenibili, quali il
tumore del polmone e il melanoma - ha sottolineato Riccardi -. In
questi 25 anni, la sopravvivenza a cinque anni dalla diagnosi di
tumore è passata dal 56% al 68% tra le donne e dal 47% al 61% tra
gli uomini: vuol dire aver offerto anni di vita in più a decine
di migliaia di cittadine e cittadini del Friuli Venezia Giulia.
Una testimonianza tangibile dei progressi dell'oncologia nel suo
complesso: in campo diagnostico, terapeutico e assistenziale". "Oggi viviamo in un momento storico in cui possiamo anche parlare
di guarigione dal cancro, inimmaginabile fino a pochi anni fa: i
dati della pubblicazione indicano come, in Friuli Venezia Giulia,
38.000 uomini e 48.000 donne hanno risposto alle cure dopo una
diagnosi di tumore; nel 45% dei casi sono passati 10, o più anni,
dalla diagnosi" ha fatto notare l'esponente della Giunta
ricordando che, grazie ai progressi dell'oncologia, per chi si
ammala oggi la probabilità di guarigione è del 52% tra gli uomini
e del 39% tra le donne". "L'analisi epidemiologica presentata nella pubblicazione permette
di pianificare, su criteri oggettivi, gli interventi di
programmazione sanitaria da effettuare in regione. Il testo
costituisce utile strumento per sostenere investimenti mirati a
potenziare il servizio pubblico, laddove necessario, con
l'ottimizzazione e la migliore gestione delle risorse
disponibili, sia umane sia logistiche. In virtù
dell'aggiornamento dei dati, la pubblicazione permette, infine,
di prevedere l'impegno finanziario che il Sistema sanitario
regionale è chiamato a sostenere - ha sottolineato Riccardi -.
Oggi, più che mai, è necessario uno sforzo straordinario per
garantire a tutti le migliori pratiche: prevenzione, assistenza e
cura, per offrire risposte sempre più efficaci ai bisogni
clinico-assistenziali dei pazienti oncologici e alle loro
famiglie".
ARC/PT/al
Salute: Riccardi, Registro tumori evidenzia eccellenza ricerca e cura
L'assessore regionale alla Salute Riccardo Riccardi interviene alla presentazione del rapporto sui 25 anni di registrazione dei tumori in Friuli Venezia Giulia
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