Pordenone, 11 sett - "Questa importante iniziativa ci porta a
riflettere su diversi aspetti di non poco conto, tra cui il
concetto che la cura non è sovrapponibile allo stesso modo per
tutte le persone: non soltanto sotto il profilo clinico, ma anche
relativamente alla dimensione che viene prima e dopo la cura.
Questo, in ultima analisi, significa 'mettere al centro la
persona' e, con lei, la sua famiglia. Non c'è un teorema
applicabile per tutti".
Lo ha sottolineato questa mattina, a Pordenone, l'assessore alla
Salute del Friuli Venezia Giulia, Riccardo Riccardi, intervenuto
alla presentazione del progetto di collaborazione fra il Centro
di riferimento oncologico (Cro) di Aviano e Md Anderson (Mda)
cancer center di Houston, instaurata nel 2022 grazie al supporto
di Fondazione Friuli, che vede l'organizzazione del primo
simposio internazionale sull'oncologia personalizzata, in
programma dal 18 al 20 settembre tra Aviano e Pordenone.
Presenti, tra gli altri, Silvia Franceschi, direttore scientifico
del Cro, Francesca Tosolini, direttore generale del Cro,
Michelangelo Agrusti, presidente di Confindustria Alto Adriatico,
e Bruno Malattia, vicepresidente di Fondazione Friuli.
"Siamo arrivati alla conquista e alla convinzione, non scontata,
che i processi di cura devono essere personalizzati e che non si
possono fare solo all'interno di una struttura ospedaliera. È un
importante traguardo, che riguarda anche un altro concetto,
plasticamente rappresentato dalla collaborazione fattiva nel
progetto, di Confindustria Alto Adriatico e Fondazione Friuli" ha
sottolineato Riccardi.
"Nella ricerca in salute non ci si può fermare: dobbiamo
continuare a insistere, mettendo a disposizione le risorse
necessarie per ottenere nuove conquiste; nella nostra società
viviamo meglio e più a lungo e in maniera diversa rispetto al
passato, ed è proprio grazie alla ricerca costante" ha aggiunto
l'esponente dell'Esecutivo.
Nel ringraziare i professionisti del Cro per il loro talento e
per l'impegno che mettono a disposizione delle persone,
l'assessore Riccardi ha sottolineato come sia necessario assumere
decisioni oggi, nei modelli organizzativi in salute: "scelte non
facili, che non daranno risultati a breve, nell'immediato, ma nel
medio e lungo periodo. I bilanci degli investimenti non si
possono fare nell'arco di qualche mese - ha concluso Riccardi -
ed è responsabilità di chi governa agire adesso, senza più
rimandare, per rispondere alle legittime domande di salute del
cittadino, specialmente di quello più fragile".
ARC/PT/al
L'intervento dell'assessore regionale alla Salute Riccardo Riccardi (secondo da destra) durante l'incontro svoltosi a Pordenone