Udine, 24 giù - "Mettere in rete tutte le risorse e le
competenze disponibili, facendo squadra e creando sinergie,
diventa strategico per fare fronte in maniera costruttiva a
questo complesso periodo storico che vede un ridotto numero di
professionisti della salute. L'alleanza che si crea tra
istituzioni, associazioni, volontari diventa fondamentale per
salvare vite umane e per diffondere sempre più, a tutte le età e
in tutti gli ambiti, la cultura della prevenzione: un valore che
deve diventare bagaglio culturale di ognuno di noi".
Lo ha sottolineato questa mattina l'assessore regionale alla
Salute del Friuli Venezia Giulia, Riccardo Riccardi, intervenuto
a Reana del Rojale, al corso per operatori dell'area forestale e
dei trasporti in montagna, per gestione delle emorragie e per
l'apprendimento delle tecniche di rianimazione cardiopolmonare
realizzato con la collaborazione del Corpo nazionale soccorso
alpino e speleologico Fvg Fmsi, Primacassa Friuli Venezia Giulia,
con il patrocinio della Struttura operativa regionale emergenza
sanitaria (Sores) rappresentata da Luigi Blarasin.
"Il progetto 'Montagna in sicurezza' per l'estate 2023 prevede,
per il territorio della ex provincia di Udine, il posizionamento
di altri 10 defibrillatori nei rifugi o nelle attività produttive
in quota, che si aggiungono ai 25 già operativi dal 2021 e 2022 -
ha spiegato Riccardi -. Prevede anche la formazione degli addetti
nelle tecniche di rianimazione cardiopolmonare e di gestione
delle emorragie potenzialmente fatali, grazie all'impiego di un
kit salvavita da usare in autonomia, in attesa dell'intervento
dei mezzi di soccorso emergenza urgenza territoriale".
Oggi sono stati formati 30 operatori impegnati nell'area
forestale e dei trasporti, presenti gli istruttori della
Federazione medico sportiva italiana, del Corpo nazionale del
soccorso alpino e speleologico della 1° Delegazione Friuli
Venezia Giulia e, Primacassa Friuli Venezia Giulia che ha
sostenuto l'iniziativa, rappresentata dal suo presidente,
Giuseppe Graffi Brunoro.
Quest'anno saranno dotati di defibrillatori e kit emorragia il
Rifugio Titta Piaz di Ampezzo, il rifugio Tolazzi di Forni
Avoltri, il Rifugio Volaja, il Rifugio Creta Grauzaria di Moggio,
il Punto di Ristoro di Passo Monte Croce Carnico e altri rifugi
in via di definizione. Sono già 30 i rifugi e le malghe dotati di
defibrillatori e di kit anti emorragia nel territorio dell'ex
provincia di Udine.
ARC/PT/ep
L'assessore Riccardi con da sinistra Giuseppe Graffi Brunoro, presidente PrimaCassa Credito Cooperativo FVG, Luigi Blarasin della Sores, una referente del Cnsas e un operatore della sala operativa della Sores
Foto Arc Treppo
L'assessore regionale alla Salute del Friuli Venezia Giulia, Riccardo Riccardi, interviene a Reana del Rojale, al corso per operatori dell'area forestale e dei trasporti in montagna, per gestione delle emorragie e per l'apprendimento delle tecniche di rianimazione cardiopolmonare
Foto Arc Treppo