Salute:Riccardi-Callari, informatica avvicina al sistama sanitario
Trieste, 15 feb - "Per affrontare questo complesso periodo di
profonda trasformazione globale, anche in ambito sanitario e di
salute riteniamo importante guardare al locale, con investimenti
e misure di sviluppo e sostegno, e osservare al contempo quello
che accade nel resto del mondo, senza aver paura di poterlo
applicare nella nostra realtà nel caso si riveli efficace e buona
pratica per i nostri concittadini". Le parole del vicegovernatore e assessore con delega alla Salute
del Friuli Venezia Giulia Riccardo Riccardi che questo pomeriggio
ha preso parte, a Trieste, al convegno organizzato da Insiel e
Regione dal titolo "Digital Innovation hub per la sanità.
Proposte e idee per la realizzazione di un hub in Friuli Venezia
Giulia", insieme all'assessore regionale ai Sistemi informativi,
Sebastiano Callari. All'evento ha partecipato anche
l'amministratore unico di Insiel, Diego Antonini. "Oggi, ancora una volta, e con un importante apporto di
conoscenze ed esperienze fornire da esperti di levatura
internazionale, abbiamo compreso che le tecnologie non solo non
rappresentano più un problema, vista la loro facilità di accesso,
ma diventano fondamentali perché ci permettono di raggiunge il
cittadino-utente direttamente al suo domicilio. La sfida che
dobbiamo affrontare, e su sui stiamo già lavorando con la
telemedicina, e quella di diffondere l'uso dei sistemi
informatici innovativi tra i professionisti della salute e nella
popolazione", ha aggiunto Riccardi. "Questa via, l'unica perseguibile, che favorisce il supporto di
prossimità, che è sostenibile e che porta ad agire dove c'è
bisogno e quando si crea il bisogno, ha anche il pregio di
portare con sé nuove opportunità di lavoro e occupazione, con
nuovi incubatori che potrebbero trovare sede anche in Friuli
Venezia Giulia. È uno sforzo che abbiamo chiesto a Insiel di
fare: sono fiducioso che questo percorso possa proseguire, e
beneficio di una migliore condizione di salute, più semplice e
meno farraginosa per il cittadino e per i medici, e che abbia
anche positivi risvolti di natura economica", ha detto ancora il
vicegovernatore. "L'incontro-confronto di oggi rappresenta, credo, uno
spartiacque: ci ha dato moto di capire come riuscire ad applicare
nuovi sistemi e nuove tecnologie per creare più servizi a favore
dei cittadini - ha osservato Callari -. Spunti importanti sono
stati forniti per agevolare il percorso finalizzato a rendere i
nostri ospedali sempre più tecnologici e digitalizzati e a fare
un passo in più strategico, quello 'portare' l'ospedale a casa
del cittadino: questo lo possiamo fare proprio attraverso gli
strumenti informatici". "Va sviluppata una partnership tra pubblico e privato che in
Italia stenta a decollare: altrove, tra cui in una realtà
importante come Israele, è stato fatto ed è realtà. Possiamo
prendere spunto da queste buone esperienze e buone pratiche che
creare la nostra versione, italiana, del Friuli Venezia Giulia,
di un sistema che, collaudato in altri Paesi, ha dimostrato di
essere un modello valido", ha aggiunto Callari.
ARC/PT/pph
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