Disabilità:Riccardi, su ddl 173 iter concreto condiviso col territorio
Oggi l'illustrazione del Disegno di legge in III Commissione
Trieste, 28 set - "Un provvedimento importante che non vuole
abrogare la 'storica' legge regionale 41 del 1996 ma che
modernizza e la rende attuale, col fondamentale contributo di
tutti i portatori di interesse. Partito nel 2021, questo
complesso lavoro ha visto l'organizzazione di 35 incontri con
tutti gli stakeholder: dai Comuni coi sindaci, alle
organizzazioni sindacali, alle associazioni, fino alla Consulta
regionale delle associazioni delle persone con disabilità e delle
loro famiglie del Fvg".
Sono le parole del vicegovernatore con delega alla Disabilità del
Friuli Venezia Giulia, Riccardo Riccardi, che questa mattina ha
illustrato il disegno di legge 173 sulla disabilità in sede di
III Commissione del Consiglio regionale.
"L'impostazione che detta il ddl prevede l'inserimento delle
risposte ai bisogni delle persone con disabilità all'interno dei
Livelli essenziali di assistenza (Lea) recependo una norma dello
Stato - è entrato nel dettaglio Riccardi -; affronta percorsi di
equità che per noi sono indispensabili".
"Si tratta di un iter che pone il Friuli Venezia Giulia tra le
Regioni più avanzate - ha sottolineato Riccardi -. Lo considero
un percorso di integrazione socio-sanitaria che sarà di esempio
per gestire altre procedure di presa in carico di cronicità
diverse, essendo la disabilità una delle più importanti".
"Dopo questo passaggio in III Commissione il lavoro continua - ha
aggiunto Riccardi -. Mi auguro che il percorso dell'Aula resti
positivo, col contributo di tutti. Auspico che la politica non si
divida come è accaduto per l'invecchiamento attivo. Il nostro
impegno è massimo e tutte le migliori premesse ci sono:
continuiamo quindi a lavorare su questa norma quadro per poi dare
attuazione ai singoli provvedimenti".
"Il testo illustrato oggi ha subito numerose modifiche dal 2021,
contiamo poco meno di sessanta versioni, nel segno della massima
condivisione con tutte le parti - ha concluso Riccardi -.
Attraverso la sintesi dei suggerimenti e delle osservazioni
proposte dai territori, siamo giunti con soddisfazione a un
modello che crediamo fermamente sia portatore di un'innovazione
partecipata, ragionata e concreta".
Il ddl 173 ha la finalità di promuovere una reale integrazione
delle politiche e rafforzare la responsabilità condivisa tra il
sistema sanitario e il sistema sociale nella cura e assistenza
delle persone con disabilità. Vuole consolidare ancora di più il
rapporto tra istituzioni e terzo settore, per implementare e
sviluppare una rete sempre più capillare e sussidiaria. Il fine è
permettere la realizzazione di interventi in grado di garantire
alle persone con disabilità l'accessibilità ai diritti di tutti,
in tutte le aree importanti della vita.
ARC/PT/pph
Disabilità:Riccardi, su ddl 173 iter concreto condiviso col territorio