Salute: Riccardi, percorso allenamento Gemona guarda a futuro del Ssr
Gemona del Friuli, 11 lug - "Lo sviluppo della riabilitazione
cardiologica a Gemona del Friuli rappresenta una delle prime
scelte compiute dalla Giunta all'inizio della legislatura; poi
l'arrivo del Covid-19 ha ovviamente focalizzato l'attenzione
sull'emergenza, ma il lavoro avviato è comunque andato avanti e
quello di oggi è un primo importante risultato. C'è ancora molto
lavoro da fare ma ormai la strada è tracciata e proseguiremo
lungo il percorso che, al di là delle nostalgie e delle
strumentalizzazioni polemiche, rappresenta il futuro della sanità
regionale". È questo il commento del vicegovernatore con delega alla Salute
Riccardo Riccardi all'inaugurazione del nuovo percorso
d'allenamento a servizio del Centro per la prescrizione e
somministrazione dell'esercizio fisico nel malato cronico del
presidio sanitario di Gemona del Friuli. All'evento hanno
partecipato, tra gli altri, anche il sindaco di Gemona Roberto
Revelant e il direttore generale dell'Azienda sanitaria
universitaria Friuli Centrale Denis Caporale. Riccardi ha evidenziato che "il tema della riabilitazione e del
trattamento delle malattie croniche, in seguito all'aumento
dell'età, è sempre più importante. A Gemona c'è poi una forte
relazione tra l'Azienda sanitaria e l'Università che consente ai
giovani studenti del corso di laurea in Scienze motorie di
formarsi adeguatamente e di inserirsi in un contesto
professionale di alto profilo". Elogiando il lavoro svolto dal dottor Lucio Moss e dal suo staff,
oltre che da tutto il personale del presidio di Gemona, Riccardi
ha rimarcato che "la realizzazione del percorso, portata avanti
con caparbietà, è un ulteriore passo avanti nello sviluppo delle
attività che garantiranno un futuro alla struttura gemonese, dove
l'Azienda sanitaria universitaria Friuli Centrale realizzerà un
centro votato alla riabilitazione cardiologica e neurologica". Il percorso, lungo circa 1.200 metri, si snoda all'interno di
un'area verde ed è dotato di due piazzole, nelle quali sono state
allestite delle vere e proprie palestre all'aperto. Le persone
seguite dal Centro di prescrizione dell'attività fisica di
Gemona, dopo una serie di visite accurate, possono accedere al
tracciato ed eseguire in autonomia gli esercizi prescritti,
mentre il loro stato di salute viene costantemente misurato
tramite cardiofrequenzimetri che inviano i dati ai professionisti
del presidio di Gemona, i quali possono visualizzare tramite una
specifica applicazione digitale di numerosi pazienti. Attraverso questo progetto di telemedicina viene quindi
sviluppata l'autonomia personale dei soggetti in cura ma
mantenuta allo steso tempo l'attenzione sui risultati
dell'esercizio fisico. Di conseguenza le terapie previste possono
essere adattate per garantire benefici sia immediati sia a lungo
termine.
ARC/MA/al
Salute: Riccardi, percorso allenamento Gemona guarda a futuro del Ssr