Covid: Riccardi, dal 28/2 prenotazioni richiamo per immunocompromessi
Gorizia, 25 feb - Da mezzogiorno di lunedì prossimo, 28
febbraio, sarà prenotabile la prestazione "booster
post-addizionale" per gli adolescenti dai 12 ai 17 anni in
condizioni di immunocompromissione, esclusivamente con vaccino
Pfizer (BioNTech Comirnaty), e per gli adulti dai 18 anni
compiuti in condizioni di immunocompromissione, con vaccino
Moderna Spikevax.
Lo ha reso noto il vicegovernatore con delega alla Salute
Riccardo Riccardi.
I cittadini interessati potranno prenotare la dose aggiuntiva
attraverso il Call center regionale (0434 223522), gli sportelli
Cup, le farmacie abilitate e la Webapp, specificando di essere
soggetti immunocompromessi. All'appuntamento per la
somministrazione occorrerà portare con sé il modello di
autocertificazione, che attesta l'immunocompromissione, e il
documento di identità.
La circolare ministeriale del 20 febbraio scorso indica che è
raccomandabile somministrare una dose booster dopo quella
addizionale di vaccino antiCovid-19 ai pazienti affetti da
immunodepressione una volta che siano trascorsi almeno 120 giorni
dalla somministrazione della dose addizionale.
Le condizioni di immunocompromissione alla base dell'ulteriore
richiamo vaccinale sono le seguenti:
- trapianto di organo solido in terapia immunosoppressiva;
- trapianto di cellule staminali ematopoietiche (entro 2 anni dal
trapianto o in terapia immunosoppressiva per malattia del
trapianto contro l'ospite cronica);
- attesa di trapianto d'organo;
- terapie a base di cellule T esprimenti un Recettore Chimerico
Antigenico (cellule CAR-T);
- patologia oncologica o onco-ematologica in trattamento con
farmaci immunosoppressivi, mielosoppressivi o a meno di 6 mesi
dalla sospensione delle cure;
- immunodeficienze primitive (es. sindrome di DiGeorge, sindrome
di Wiskott-Aldrich, immunodeficienza comune variabile etc.);
- immunodeficienze secondarie a trattamento farmacologico (es:
terapia corticosteroidea ad alto dosaggio protratta nel tempo,
farmaci immunosoppressori ad elevato dosaggio, farmaci biologici
con rilevante impatto sulla funzionalità del sistema immunitario
etc (per un elenco dei farmaci consultare anche
https://www.aifa.gov.it/documents/20142/1567238/Lista_AIFA_Immunos
oppressori_Dose_Addizionale.pdf )
- dialisi e insufficienza renale cronica grave;
- pregressa splenectomia;
- sindrome da immunodeficienza acquisita (AIDS) con conta dei
linfociti T CD4+ < 200 cellule/?l o sulla base di giudizio
clinico.
Il Servizio sanitario regionale, come ha riferito Riccardi, ha
già preso accordi per i pazienti trapiantati o in attesa di
trapianto, per i pazienti dializzati e con sindrome da
immunodeficienza acquisita, che potranno essere eventualmente
vaccinati direttamente nei centri specialistici o potranno
rivolgersi a uno dei Centri vaccinali presenti sul territorio.
ARC/PPH/ma
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