Salute: Riccardi, lavorare insieme per dare risposte al disagio
Trieste, 1 feb - "Sono certo che vi siano tutte le condizioni
per poter addivenire a una proposta condivisa, implementata nei
contenuti, delle due mozioni presentate oggi, in cui si possa
ottenere un'ampia convergenza dell'Aula e segnare una pagina
positiva e responsabile così come accadde per la legge
sull'invecchiamento attivo".
È stato l'appello espresso dal vicegovernatore con delega alla
Salute del Friuli Venezia Giulia, Riccardo Riccardi, oggi in Aula
consiliare e accolto dai consiglieri regionali proponenti le
mozioni presentate nell'odierna seduta del Consiglio regionale. I
temi hanno riguardato l'introduzione del servizio dello psicologo
delle cure primarie, le azioni a sostegno dell'intercettazione
dei disturbi psicologici dei cittadini e il potenziamento dei
dipartimenti di salute mentale oltre che il rafforzamento delle
attività di monitoraggio e di supporto psicologico per le fasce
più giovani.
Riccardi ha condiviso molti dei contenuti illustrati ed emersi
nel dibattito: "mi ritrovo in molte considerazioni che sono
emerse oggi sia quelle relative agli aspetti legati al bisogno
che alle impostazioni organizzative e non intravedo delle
distanze rispetto all'obiettivo che vogliamo raggiungere".
Il vicegovernatore ha ricordato come ancora prima della pandemia
le proiezioni internazionali mostravano un aumento della malattia
mentale "patologia - ha detto - che oggi si declina in modi
diversi rispetto al passato".
Sull'apertura 24 ore su 24 dei Centri di salute mentale, Riccardi
ha rilevato come "se c'è un bisogno, il centro di salute mentale
deve restare aperto ma è necessario prioritariamente capire qual
è la domanda per poi dimensionare le risposte a quell'istanza".
ARC/LP/ma
Il vicegovernatore del Friuli Venezia Giulia con delega alla Salute Riccardo Riccardi
Foto Regione FVG
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