Salute: Riccardi, Fvg regione pilota per telemedicina e cure cronicità
Trieste, 13 gen - "I kit sanitari dalla Protezione Civile al
momento sono in fase di assegnazione all'Azienda regionale di
coordinamento per la salute che sta procedendo alla loro
distribuzione alle Aziende sanitarie sulla base di progettualità
che le stesse hanno già trasmesso alla Direzione centrale e che
prevedono l'utilizzo di oltre 500 dispositivi di monitoraggio per
la sorveglianza di soggetti fragili a domicilio, tra cui anche
bambini".
Lo ha detto oggi a Trieste in sede di Consiglio regionale il
vicegovernatore con delega alla Salute, Riccardo Riccardi,
rispondendo a un'interrogazione relativa allo stato di attuazione
del progetto di telemedicina per i pazienti Covid.
Premettendo che nel 2020 si sono registrate "delle effettive
criticità nell'utilizzo dei dispositivi utili al telemonitoraggio
dei pazienti da parte delle strutture sanitarie territoriali
straordinariamente impegnate nel contenere le diverse ondate
dell'emergenza", Riccardi ha spiegato che in merito alle
progettualità aziendali con utilizzo di tablet sono necessari dai
535 ai 655 kit all'anno con impieghi nell'ambito dell'oncologia,
della cardiologia, della neurologia, della cura delle malattie
rare nei bambini e della terapia del dolore.
Come ha aggiunto il vicegovernatore, a livello regionale un team
multidisciplinare ha predisposto un capitolato tecnico che ha
evidenziato le esigenze di attività clinica in remoto attraverso
una piattaforma di telemedicina (teleconsulto, televisita,
telemonitoraggio, teleriabilitazione, telecooperazione sanitaria).
In particolare, con riferimento alla parte del Piano nazionale di
ripresa e resilienza riguardante la telemedicina e le malattie
croniche, un referente della Regione partecipa al progetto per
l'individuazione delle Linee Guida nazionali in questo settore
"ed ha già avuto modo di confrontarsi con il panorama presente
nel resto del Paese verificando l'aderenza della nostra proposta
alle regole statali".
"Per quel che afferisce all'Amministrazione regionale - ha
sottolineato Riccardi - siamo nella situazione di poter procedere
con l'espletamento della gara in tempi più brevi rispetto a
quella statale; quindi si è convenuto con l'Agenzia nazionale per
i servizi sanitari regionali di attivare Insiel per
l'acquisizione della soluzione informatica, diventando così la
Regione pilota per la successiva integrazione con la piattaforma
nazionale".
"Tutti i dispositivi acquistati dalla Protezione Civile verranno
integrati al nuovo sistema remoto di attività sanitaria", ha
rimarcato il vicegovernatore. Inoltre Riccardi ha anche
specificato che, in attesa della gara in cui si definirà la
piattaforma adeguata alle esigenze della regione, i kit "verranno
dati alle Aziende in comodato d'uso gratuito per la gestione di
micro servizi di telemedicina già presenti all'interno del
Sistema sanitario regionale".
ARC/GG/al
Il vicegovernatore del Friuli Venezia Giulia con delega alla Salute Riccardo Riccardi
Foto Regione FVG
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