Palmanova, 11 ago - Sviluppare una medicina personalizzata per
le donne con tumore al seno, che attraverso una piattaforma di
intelligenza artificiale migliore diagnosi, prognosi, terapia e
follow-up per ciascuna paziente. È questo l'obiettivo del
progetto Oncoint, fondato sulla collaborazione tra il Cro di
Aviano (capofila), le Università di Udine e di Trieste, la Scuola
internazionale superiore di studi avanzati e Area Science Park,
che è stato candidato al bando del Ministero della Salute sulla
"Medicina rigenerativa, predittiva e personalizzata".
L'iniziativa, del valore di circa 6 milioni di euro, è stata
illustrata oggi nella sede della Protezione civile di Palmanova
al vicegovernatore con delega alla Salute, Riccardo Riccardi, il
quale ha espresso soddisfazione per "un progetto che vede gli
enti di ricerca del Friuli Venezia Giulia lavorare insieme: una
collaborazione che rappresenta un grande valore aggiunto, perché
consente di mettere a sistema le migliori competenze per dare
risposte sempre più efficaci ai malati".
Riccardi ha quindi auspicato che "il Ministero comprenda
pienamente la portata di questo progetto, che ha concrete
ricadute sul miglioramento delle terapie e sulla prevenzione
delle malattie tumorali, e lo sostenga. Indipendentemente dai
risultati del bando ministeriale è, però, importante sottolineare
la capacità d'innovazione e la correttezza del modello di lavoro
proposto dagli enti di ricerca della nostra regione, che supera
approcci campanilistici e rafforza le partnership con il sistema
della salute".
Le conoscenze ottenute grazie a Oncoint saranno infatti
trasferite alla nascente Rete senologica del Friuli Venezia
Giulia e alle altre Reti senologiche attive sul territorio
nazionale e verrà esportata anche ad altre patologie oncologiche,
grazie alle collaborazioni e ai rapporti tra gli istituti di
ricerca.
Il vicegovernatore ha rimarcato che "l'integrazione dei poli
scientifici del Friuli Venezia Giulia per raggiungere un
obiettivo condiviso ha grande importanza, soprattutto in
considerazione delle dimensioni della nostra regione e della
forte concentrazione di enti di ricerca. Per dare risposte ai
bisogni di salute dei cittadini serve infatti un'impostazione
dinamica, che metta in comunicazione mondo della ricerca e
sistema sanitario migliorando ulteriormente il modello applicato
in Friuli Venezia Giulia con l'integrazione tra le università e
le aziende sanitarie".
Il progetto prevede numerose attività che spaziano dall'analisi
delle alterazioni genomiche dei tumori della mammella in Friuli
Venezia Giulia, all'implementazione di una piattaforma di
intelligenza artificiale per la conservazione, gestione e
integrazione di dati genomici, clinici e di diagnostica per
immagini, nonché alla generazione di nuovi modelli e conoscenze
sui meccanismi fisiopatologici della malattia. Tutto ciò
consentirà di sviluppare una medicina di precisione per le
pazienti con tumore al seno, basata sull'identificazione di
specifiche alterazioni molecolari associabili all'uso di terapie
a bersaglio, che potrà poi essere applicata dal Servizio
sanitario regionale e da quello nazionale.
Nel corso dell'incontro è stato spiegato come ogni ente
parteciperà all'iniziativa e come verranno intercettate le
esigenze della nascente Rete senologica agendo su tre pilastri
fondamentali: il sistema informativo per la condivisione di dati;
i Percorsi diagnostico terapeutici assistenziali (Pdta) per la
presa in carico delle pazienti nelle diverse fasi di malattia e
la definizione di prestazioni innovative per migliorare le cure e
garantire la continuità assistenziale, come la presa in carico
del paziente e le cure domiciliari.
ARC/MA/ep
Il vicegovernatore Riccardo Riccardi alla presentazione del progetto Oncoint
Il vicegovernatore Riccardo Riccardi alla presentazione del progetto Oncoint
La presentazione del progetto Oncoint
La presentazione del progetto Oncoint
I rappresentanti degli enti di ricerca coinvolti dal progetto Oncoint