In calo velocità incremento nuovi casi
Trieste, 7 ago - Oggi in Friuli Venezia Giulia su 6.307 tamponi
molecolari sono stati rilevati 96 nuovi contagi con una
percentuale di positività dell'1,52%. Sono inoltre 1.284 i test
rapidi antigenici realizzati, dai quali sono stati rilevati 15
casi (1,17%). Dall'analisi dei dati a disposizione, emerge che il
50 per cento dei nuovi contagi riguarda persone al di sotto dei
29 anni. Nella giornata odierna non si registrano decessi; due
persone sono ricoverate in terapia intensiva (con una percentuale
di occupazione dei posti letto dell'1,1), mentre i pazienti in
altri reparti sono 20 (occupazione dell'1,6% dei posti letto).
Lo comunica il vicegovernatore con delega alla Salute, Riccardo
Riccardi.
I decessi complessivamente ammontano a 3.791, con la seguente
suddivisione territoriale: 813 a Trieste, 2.013 a Udine, 672 a
Pordenone e 293 a Gorizia. I totalmente guariti sono 103.885, i
clinicamente guariti 81, mentre quelli in isolamento risultano
essere 878.
Dall'inizio della pandemia in Friuli Venezia Giulia sono
risultate positive complessivamente 108.657 persone con la
seguente suddivisione territoriale: 21.521 a Trieste, 50.863 a
Udine, 21.642 a Pordenone, 13.193 a Gorizia e 1.438 da fuori
regione.
Tra il personale del Sistema sanitario regionale si registra la
positività di un tecnico, un amministrativo e due infermieri
dell'Asufc e di un terapista della riabilitazione dell'Asfo.
Tutti risultano aver completato il ciclo vaccinale da più di 14
giorni. Non sono stati invece rilevati casi tra gli operatori
delle strutture residenziali per anziani presenti in regione così
come non risultano esserci positivi tra gli ospiti delle stesse
strutture né tra le persone rientranti dall'estero.
"Stiamo assistendo ad una fase di riduzione della velocità di
incremento dei nuovi casi - ha spiegato Riccardi -: l'indice di
replicazione diagnostica (RDt), dopo il picco di 2,09 registrato
tra il 22 e il 24 luglio, ha iniziato una fase discendente fino
al valore odierno di 1,22. La curva dell'incidenza settimanale
del Friuli Venezia Giulia, in effetti, presenta una minore
pendenza e questa riduzione della velocità di incremento sembra
più evidente nella provincia di Pordenone (che tuttavia è
attualmente pari a 76 casi/100.000 abitanti)".
ARC/PPH