Salute: Riccardi, nuove cure vascolari a Pn è attenzione a territorio
Pordenone, 23 lug - "L'avvio e il sostegno di questa nuova
tecnica di intervento dimostra ancora una volta, se ce ne fosse
bisogno, l'attenzione che la Regione ha sempre destinato al
pordenonese. Questo è un servizio che permetterà di arginare la
fuga di pazienti anche fuori regione, perseguendo l'obiettivo che
l'Amministrazione si è posta in maniera molto convinta". Lo ha affermato oggi a Pordenone il vicegovernatore della Regione
con delega alla Salute Riccardo Riccardi partecipando alla
conferenza stampa svoltasi nella sede dell'Asfo per la
presentazione dell'avvio della nuova procedura di intervento per
la cura delle complicanze vascolari delle fistole artero-venose,
realizzata da un team multidisciplinare. Fino ad oggi le
operazioni venivano compiute all'ospedale di Udine ma, in molti
casi, anche in strutture al di fuori del Friuli Venezia Giulia,
generando così una spesa sanitaria che usciva dai confini
regionali. Alla presenza del direttore generale del'Asfo Joseph Polimeni,
dei primari dei reparti di radiologia e nefrologia del Santa
Maria degli Angeli, Mauro Biscosi e Valter Mancini, del
presidente della III Commissione Ivo Moras e della consigliera
regionale Mara Piccin, Riccardi ha voluto evidenziare
l'attenzione che la Regione continua a garantire al sistema della
salute della Destra Tagliamento anche con il sostegno a questo
tipo di iniziative. "Ogni territorio - ha detto Riccardi nel suo intervento - deve
avere la capacità di dare efficienti risposte di prossimità in
campo sanitario e quella illustrata oggi va proprio in questa
direzione. Fino ad ora questo tipo di interventi venivano
compiuti in altre zone della regione e fuori dal Friuli Venezia
Giulia. Oggi, grazie alle capacità dei validi professionisti
presenti all'interno dell'Asfo, si avvia una nuova attività che
produce due effetti: da un lato si riducono le liste di attesa
all'interno delle altre aziende della regione per lo stesso tipo
di intervento e, dall'altro, si recupera la spesa sanitaria
indirizzata oltre confine per simili operazioni". "L'avvio di questa attività a Pordenone - ha aggiunto Riccardi -
è una evidente dimostrazione di quanto la Regione tenga in
considerazione la sanità nel Friuli Occidentale. La cura delle
complicanze vascolari delle fistole artero-venose è solo l'ultima
attività che parte in un territorio che l'Esecutivo ritiene molto
importante, come testimonia anche l'impegno per la protonterapia
ad Aviano la cui gara per la costruzione del bunker e la consegna
dei macchinari è stata assegnata in questi giorni. Ci stiamo
impegnando seriamente - ha concluso il vicegovernatore - senza
nascondere i problemi; ma ci sono anche risultati che vanno
giustamente evidenziati quali frutto di un lungo e incessante
lavoro".
ARC/AL/ma
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