Salute: Riccardi, per Ospedale Pn 50 posti cure intermedie
Trieste, 29 giu - "Coerentemente al contenuto della mozione,
in una delle prossime sedute di Giunta porterò un nuovo
finanziamento per l'Ospedale di Pordenone di 20 milioni di euro,
che comprenderà la posta di 11 mln e mezzo per la demolizione del
padiglione "A" e la contestuale realizzazione di una struttura di
50 posti letto per le cure intermedie che colmi in parte il gap
esistente rispetto alle necessità che si sono viste anche nel
corso della pandemia. La sanità pordenonese oggi, lasciando alle
spalle le polemiche di ogni giorno, fa un altro importante passo
in avanti". Lo ha detto oggi a Trieste il vicegovernatore con delega alla
Salute, Riccardo Riccardi, nel corso della seduta Consiglio
regionale durante il dibattito sulla mozione (approvata
all'unanimità) "Intervento per l'elaborazione e il finanziamento
di un progetto per il recupero di un padiglione dell'Ospedale
Santa Maria degli Angeli di Pordenone e per la sua riconversione
in struttura per cure intermedie". Come ha premesso lo stesso Riccardi, sgombrando il campo da
eventuali polemiche, la decisione è frutto da un ragionamento più
ampio "e che prescinde dalle scadenze elettorali del momento.
Partiamo infatti da quella che la pandemia ha messo in evidenza e
che già era noto: la necessità di una revisione del rapporto tra
la sanità pubblica e la medicina generale e la valenza strategica
dell'assistenza territoriale, che si innesta con l'elaborazione
del Pnrr ("che non può pensare solo ai muri ma deve riguardare
soprattutto il capitale umano") e della previsione relativa alla
realizzazione dei cosiddetti ospedali di comunità". Come ha sottolineato il vicegovernatore, il riferimento nella
mozione al numero di posti letto programmato dalla Regione nel
2014 per il territorio dell'ex provincia di Pordenone e alla
relativa carenza di 100 posti letto, non deve essere letto come
un attacco politico ad alcuno, ma come "un dato oggettivo sul
quale si fondano le ragioni della scelta intrapresa
dall'Amministrazione". Riccardi ha poi puntualizzato sul tema delle cure intermedie
affermando che esiste l'esigenza di garantire l'appropriatezza
delle cure all'interno di un adeguato percorso terapeutico, che
non può prevedere l'ospedale ma un'altra struttura idonea e la
cui spesa viene correttamente calibrata sulla base delle
effettive necessità, senza in questo modo generare sprechi di
risorse pubbliche. Infine, per quel che riguarda l'altra parte dell'intervento
annunciato per l'Ospedale Santa Maria degli Angeli, 3 milioni
vengono destinati alla demolizione dei padiglioni "B", "D" e "R"
e 5,5 mln per l'adeguamento funzionale e normativo del padiglione
"H".
ARC/GG/al
Il vicegovernatore Riccardo Riccardi nel corso della seduta odierna di Consiglio regionale
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