Abbinata salute e cultura. Agende per 60/79 anni aperte da
domani, somministrazioni con Johnson&Johnson
Palmanova, 8 mag - "Una grande giornata di sensibilizzazione e
di promozione della vaccinazione, che associa alla possibilità di
inoculare il vaccino alle persone di età compresa tra i 60 e i 79
anni, anche la valorizzazione di un luogo simbolo della cultura
regionale, ossia Villa Manin, dove verrà allestito per due giorni
un hub in cui verranno somministrate le dosi di "Johnson&Johnson".
A darne notizia è il vicegovernatore con delega alla Salute del
Friuli Venezia Giulia Riccardo Riccardi il quale, insieme alla
collega di giunta e assessore alla Cultura Tiziana Gibelli, ha
programmato per il prossimo fine settimana una "due giorni" di
vaccinazioni all'interno del complesso dogale codroipese. Al
momento si stanno definendo gli ultimi dettagli dell'operazione
che dovrebbe consentire l'inoculazione di dosi a circa 2mila
persone.
"Al pian terreno di Villa Manin - spiega il vicegovernatore -
verranno allestite sei postazioni di vaccinazione, utilizzando il
modello già collaudato nei diversi hub attivi da tempo in diverse
parti della regione. Al suo interno, dalle 9 alle 19, potranno
essere somministrate 1000 dosi di vaccino al giorno, grazie alla
presenza di una cinquantina tra medici, infermieri e assistenti
sanitari messi a disposizione dall'Azienda sanitaria
universitaria Friuli centrale. Chiunque abbia un'età compresa tra
i 60 e i 79 anni potrà prenotare già da domani la vaccinazione
attraverso i canali tradizionali del call center (0434/223522),
cup, webapp e farmacie. Per l'occasione non mancherà il supporto
dei volontari della Protezione Civile, i quali saranno impegnati
a garantire l'aspetto logistico delle giornate".
"La vera novità di questa operazione massiva codroipese - spiega
ancora Riccardi - è data dal fatto che la Regione utilizzerà, per
la circostanza, il vaccino Janssen (Johnson&Johnson), che prevede
la somministrazione di una sola dose, senza necessità di doversi
sottoporre ad una seconda inoculazione di richiamo. Inoltre chi
appartiene alla categoria 60/79 anni e ha già prenotato la
vaccinazione può disdirla per chiederne l'anticipazione in
occasione delle due giornate di Villa Manin".
"La scelta di operare in questo senso in uno dei luoghi simbolo
del Friuli Venezia Giulia - conclude Riccardi - è legata al fatto
che vogliamo dare un segnale forte di come il vaccino sia anche
un fattore culturale; questa accezione va intesa nel senso più
lato del termine e che deve trovare radicamento entro ognuno di
noi quale azione per consentire di tornare al più presto verso la
normalità".
"D'intesa con il vicegovernatore Riccardi - spiega l'assessore
regionale alla Cultura Tiziana Gibelli - abbiamo scelto di
compiere questa abbinata dando quindi un segnale concreto proprio
in queste giornate di riapertura dei luoghi della cultura in
Friuli Venezia Giulia. Villa Manin è di per sé iconico e uno dei
più grandi patrimoni culturali della regione, certamente quello
più indicato per dare vita a questa manifestazione dalla doppia
valenza".
"Nelle giornate del 15 e 16 maggio nel complesso dogale -
aggiunge Gibelli - saranno visitabili le aree non interessate
dalla vaccinazione, ovvero la cappella gentilizia, la scuderia
con i nuovi quadri multimediali, la sala della stufa,
l'esposizione sui Magredi nonché il parco monumentale. Nei
prossimi giorni nel sito di Villa Manin saranno resi noti gli
orari delle visite guidate. Per tutte le persone che il 15 e 16
maggio si vaccineranno nel complesso dogale - conclude
l'assessore alla Cultura - è prevista una piccola
sorpresa/omaggio che rimarrà come ricordo delle giornate".
ARC/AL/gg
Il vicegovernatore del Friuli Venezia Giulia con delega alla Salute Riccardo Riccardi
Foto Regione FVG