Covid: Riccardi, a breve decisione se proseguire con test massivi
A Paularo seconda giornata di screening con analisi salivare Paularo, 1 dic - "Al termine di queste giornate di screening
nei Comuni ad alta densità di contagio individuati nell'ordinanza
regionale incroceremo i dati degli esiti dei test rapidi con
quelli generali sulla diffusione del coronavirus in Friuli
Venezia Giulia e decideremo se sia il caso di procedere con la
stessa operazione anche in altri comuni della regione. Lo ha affermato il vicegovernatore con delega alla Salute del
Friuli Venezia Giulia Riccardo Riccardi nel corso della seconda
giornata di analisi massiva in corso di svolgimento a Paularo.
Nella sede della ex caserma Maronese, luogo dove la squadra
locale della Protezione civile ha allestito il drive in al quale
giungono i cittadini per sottoporsi al test rapido, stanno
proseguendo le operazioni che hanno preso il via ieri e si
concluderanno domani, giornata in cui saranno chiamati a testarsi
quanti vivono nelle frazioni di Chiaulis, Misincinis e Ravinis. Soddisfazione per l'organizzazione logistica e per l'esito dello
screening è stata espressa dal vicegovernatore che oggi ha
assistito insieme al primo cittadino e al direttore generale
dell'Azienda sanitaria universitaria di Udine all'effettuazione
dei test. "Un ringraziamento va al sindaco Daniele Di Gleria e
all'intera amministrazione comunale - ha detto Riccardi - per la
disponibilità e il supporto fornito nell'allestimento del drive
in. Nei giorni scorsi abbiamo collaudato la macchina che oggi a
Paularo è entrata a pieno regime, dal momento che questo è il
Comune più grande tra tutti quelli in cui la Regione ha deciso di
compiere gli accertamenti di massa". Suo fronte della partecipazione e dell'esito delle analisi,
Riccardi ha evidenziato che "si sta registrando una buona
affluenza di popolazione e un interessante valore sulle persone
analizzate: tra coloro che ieri si sono sottoposti al test e
quelli giunti al drive in fino alle 13 di oggi, tutti hanno avuto
esito negativo. Unendo questo valore a quelli emersi in
circostanze analoghe negli altri comuni individuati
dall'ordinanza regionale, emerge che in queste località il dato
del contagio è in forte controtendenza. Per il momento è ancora
prematuro dire se continueremo lungo la strada intrapresa
adottando la stessa tipologia di screening anche in altri comuni.
Prima di prendere questa decisione, continueremo a monitorare il
livello dei contagi giornalieri in Friuli Venezia Giulia per
vedere se esistono altre località in cui vi siano elevati numeri
di positivi. Le operazioni massive di questi giorni richiedono
infatti un impegno significativo di personale sanitario in un
momento in cui c'è un grande bisogno di loro all'interno delle
strutture ospedaliere". La vera novità messa in campo a Paularo è l'utilizzo del test
salivare accanto a quello rapido. "La sperimentazione - ha detto
il vicegovernatore - sta dando risultati molto positivi. Una
volta che la metodologia sarà validata, potrebbe essere
rivoluzionaria in quanto per il prelievo del materiale organico
da analizzare non è richiesto il coinvolgimento di professionisti
sanitari. Se poi riuscissimo ad avere a disposizione un test
rapido salivare allora avremmo raggiunto il massimo perché ai
benefici si aggiungerebbe anche quello di un accorciamento dei
tempi per ottenere una risposta sulla positività o meno del test.
Questa è un'ipotesi percorribile e siamo fiduciosi".
ARC/AL/ma
Covid: Riccardi, a breve decisione se proseguire con test massivi