Salute: Riccardi, legge solitudine rafforzata da consenso Aula
Trieste, 1 ott - "Quello di oggi rappresenta un momento
importante, sia per le finalità del provvedimento sia per il
lavoro trasversale condotto in Commissione prima, e in Consiglio
poi, che ha portato a una cifra complessiva di consenso tale da
rafforzare e qualificare questo strumento normativo: una legge
proiettata a intervenire su un tema strategico per l'equilibrio
sociale delle nostre comunità come quello della solitudine, che
colpisce sia le fasce più anziane della popolazione sia quelle
più giovani".
Lo ha detto oggi a Trieste in sede di Consiglio regionale il
vicegovernatore con delega alla Salute, Riccardo Riccardi, a
margine dell'approvazione del disegno di legge "Modifiche alla
legge regionale 14 novembre 2014, n. 22 (Promozione
dell'invecchiamento attivo e modifiche all'articolo 9 della legge
regionale 15/2014 (in materia di protezione sociale), concernenti
gli interventi per il contrasto alla solitudine" (91) e della
proposta di legge abbinata "Norme per la promozione di iniziative
e progetti per la prevenzione del fenomeno della solitudine".
Come ha ribadito Riccardi, è stato affrontato da parte dell'Aula
in modo leale e aperto un problema attuale che rappresenta uno
dei grandi mali dei nostri tempi, per certi versi acuito
dall'emergenza pandemica, "le cui restrizioni hanno esposto
ancora di più chi soffriva di solitudine."
"Saranno adesso da concentrare gli sforzi sul prossimo bilancio -
ha osservato il vicegovernatore - per destinare uno stanziamento
adeguato e dare sostanza a un provvedimento innovativo e sul
quale si è registrata una convergenza unanime da parte del
Consiglio regionale".
Evidenziati da Riccardi, infine, i contributi apportati
all'impianto normativo su questioni quali l'indipendenza, le
capacità di integrazione con il mondo del lavoro e gli
insediamenti abitativi. Ma un'attenzione speciale, secondo il
vicegovernatore, è da puntare sull'uso distorto delle tecnologie
che può portare a vere e proprie dissociazioni comportamentali e
alla degenerazione in quella "società del rancore" prefigurata
dal sociologo Giuseppe De Rita.
ARC/GG/pph
Salute: Riccardi, legge solitudine rafforzata da consenso Aula