Coronavirus: P. civile a Comuni, coordinare anche volontariato civico
Possono partecipare anche cittadini accreditati e con tesserino
Palmanova (Ud), 14 mar - La Protezione civile del Friuli
Venezia Giulia apre anche ad associazioni locali e privatistiche
(Pro loco, Comitato Caritas, ecc.) e a privati cittadini la
possibilità di collaborare al volontariato in occasione
dell'emergenza coronavirus.
Oltre a precisare che nell'attivazione della funzione
"volontariato" richiesta ai Comuni per l'emergenza coronavirus
rientra anche il coordinamento di eventuali volontari provenienti
dai Comuni limitrofi, una comunicazione inviata stamane ai
sindaci dal vicegovernatore con delega alla Protezione civile,
Riccardo Riccardi, sottolinea infatti che possono essere
coordinate anche persone appartenenti ad associazioni o ad altre
forme di volontariato civico.
Tra queste forme si considerano le associazioni locali o
privatistiche, ma anche i singoli cittadini che, però, dovranno
preventivamente accreditarsi in Comune. In questo caso la
copertura assicurativa e la formazione saranno a carico
dell'amministrazione comunale.
La Protezione civile rende noto anche che potranno essere
coordinati anche cittadini interessati a partecipare alle
attività, in forma occasionale e temporanea, aderendo ai Gruppi
comunali di Protezione civile. In questo caso la copertura
assicurativa e la formazione saranno a carico della Direzione
regionale della Protezione civile.
In entrambi i casi il sindaco provvederà ad accettare la
disponibilità e a fornire al volontario un tesserino di
riconoscimento.
ARC/EP/ma
Volontari della Protezione civile al lavoro
Foto Regione FVG
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