Protezione civile: Riccardi, necessario piano salvaguardia territorio
Udine, 27 nov - "Lo sfarinamento del territorio a cui stiamo
assistendo, qui come in altre aree geografiche, ci impone di dare
priorità a un piano di salvaguardia del territorio e del sistema
di opere già esistenti".
Lo ha affermato oggi il vicegovernatore del Friuli Venezia Giulia
con delega alla Protezione civile, Riccardo Riccardi,
intervenendo all'apertura del convegno "Il terremoto del Friuli,
dal dramma alla rinascita" tenutosi all'Università di Udine.
"Dall'emergenza post Vaia - ha ricordato Riccardi - abbiamo a
disposizione altri 200 milioni di euro per programmare opere di
resilienza, ovvero interventi non faraonici, ma diffusi e
strategici, per il contenimento dei profili di rischio che
riguardano sia la montagna sia le coste che patiscono una grave
insicurezza".
Il terremoto del 1976 e la ricostruzione, tematiche oggetto dei
due volumi scientifici presentati nel corso della serata e curati
dall'Università e dall'Istituto nazionale di oceanografia e
geofisica sperimentale (Ogs), hanno offerto l'opportunità di
svolgere una riflessione sull'assetto e sul futuro della
Protezione civile regionale che ebbe origine proprio a seguito
del sisma.
"Il valore scientifico del sistema di Protezione civile va
valorizzato - ha rimarcato Riccardi - in un contesto in cui gli
strumenti a disposizione sono sempre meno. Per questo - ha
evidenziato ancora il vicegovernatore - nella revisione della
legge istitutiva della Protezione Civile dovremo ribadire non
solo la centralità del volontariato e dell'organizzazione
operativa, ma anche il valore di quel grandissimo patrimonio di
competenze scientifiche e conoscenze che si è sviluppato negli
anni grazie anche all'alleanza con l'Università".
"Un punto di partenza - ha detto Riccardi - potrebbe essere
proprio la valorizzazione e il rilancio del Comitato scientifico
presente all'interno della Protezione civile, che è detentore di
un enorme patrimonio di informazioni, dati ed elaborazioni utili
a costruire modelli di prevenzione".
Riccardi ha inoltre riferito che "la Protezione Civile regionale
è inserita nella shirt list del Dipartimento nazionale tra le
strutture pronte ad intervenire in Albania qualora fosse
richiesto".
Infine, Riccardi ha rivolto una rassicurazione alla presidente
dell'Ogs, Maria Cristina Pedicchio, in merito al futuro
dell'Istituto: "purtroppo in questo Paese c'è una tendenza a
cambiare le cose che funzionano o a trasferirle altrove; le
istituzioni e la politica tutta, indipendentemente dalle
appartenenze partitiche, si stanno concentrando con la massima
attenzione sulle azioni necessarie a scongiurare il rischio di
perdere questo irrinunciabile istituto".
ARC/SSA/fc
Il vicegovernatore del Friuli Venezia Giulia con delega alla Protezione civile, Riccardo Riccardi, all'apertura del convegno "Il terremoto del Friuli, dal dramma alla rinascita" tenutosi all'Università di Udine - Udine, 27 novembre 2019.
Foto ARC Savi
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