Salute: Riccardi, accessibilità per tutti è sfida culturale da vincere
Trieste, 22 nov - "L'accessibilità per tutti è un diritto che
le istituzioni per prime devono garantire, perché accessibilità
fa rima con civiltà e perseguirla rappresenta una lotta di
civiltà".
Lo ha affermato oggi a Trieste il vicegovernatore del Friuli
Venezia Giulia con delega alla Salute, Riccardo Riccardi,
intervenendo all'evento "Accessibilità per tutti. L'intelligenza
artificiale in sanità, innovazioni tecnologiche per l'assistenza
socio-sanitaria senza barriere e senza confini" svoltosi
nell'aula magna dell'ospedale di Cattinara.
"Si sono fatti molti fatti in avanti - ha evidenziato Riccardi -
ma altrettanti se ne devono fare, immaginando che sia la risposta
al cittadino a guidare la riorganizzazione del sistema pubblico
che si deve mettere in discussione per garantire la qualità della
risposta".
Per il vicegovernatore "il tema non è soltanto quello di
individuare e accogliere le proposte derivanti dall'evoluzione
tecnologica che, costantemente, offre opportunità di
miglioramento, ma si tratta di avviare un epocale cambiamento
culturale esteso a tutta la società".
A questo proposito, la Regione ha attivato un'iniziativa
interistituzionale e multidisciplinare denominata "Accessibility
for All", immaginato come un vero e proprio percorso di civiltà
in diretto collegamento con i vari progetti e programmi di
invecchiamento sano e attivo e con le altre progettualità messe
in campo per dare risposta alle condizioni di fragilità.
L'obiettivo, quindi, è istituire un più alto livello di
attenzione e un nuovo modello di risposta a chi si trova in una
di queste condizioni.
"Non è questione di mettere in discussione ciò che è già stato
fatto - ha confermato Riccardi - perché, se funziona, va
mantenuto. Va invece ampliata la capacità di dare risposte
migliori ai cittadini, considerando che l'evoluzione dei tempi e
dei mezzi tecnologici ci permette di farlo".
"È una sfida culturale - ha sottolineato il vicegovernatore -
alla quale le istituzioni sono chiamate a rispondere
direttamente. Il rispetto del diritto non può essere concepito
solo come una forma di protezione per chi lo deve garantire".
"Oggi - ha concluso Riccardi - dobbiamo accettare la richiesta di
accessibilità per tutti perché, una volta integrata nella società
e nel quotidiano, può garantire una qualità della vita migliore
in assoluto. È una grande battaglia di civiltà che non possiamo
perdere".
ARC/COM/fc
Header
contenuto
Attenzione!
Il sito è ottimizzato per le versioni recenti dei browser più utilizzati.