Udine, 2 ott - Un'alleanza didattico-scientifica tra la
Protezione civile e il Centro di ricerche sismologico dell'Ogs
(Istituto nazionale di oceanografia e geofisica sperimentale) per
avvicinare i giovani al volontariato civile.
È uno dei temi su cui, nel corso della visita alla sede udinese
del centro di ricerca, si sono confrontati il vicegovernatore del
Friuli Venezia Giulia con delega alla Protezione civile, Riccardo
Riccardi, la presidente dell'Ogs, Maria Cristina Pedicchio, e il
direttore del Crs, Stefano Parolai.
"La Protezione civile in regione conta un corpo di oltre 10mila
volontari specializzati, forza e successo di questo modello che
affonda le radici nell'esperienza del sisma del '76. Dobbiamo
garantire al sistema un ricambio generazionale. Io credo - ha
osservato Riccardi - che lo straordinario dinamismo dei giovani
possa essere ulteriormente risvegliato se messo a contatto con il
lavoro d'eccellenza e i risultati concreti condotti dai
ricercatori dall'Ogs".
Il Centro di ricerche sismologiche, che ha il suo nucleo
operativo e tecnologico nel cuore di Udine, ospita ogni anno 1500
ragazzi a cui sono rivolti percorsi didattici di approfondimento
sul monitoraggio dei terremoti e sull'attività connessa
all'oceanografia. Oltre a ciò, da un paio d'anni il Centro ha
attivato dei percorsi di alternanza scuola-lavoro per una
cinquantina di studenti che possono svolgere un periodo di
apprendimento diretto all'interno dei laboratori.
Uno sforzo che Riccardi ha apprezzato e che potrebbe essere il
punto di partenza per una campagna di reclutamento di futuri
volontari di Protezione civile, appassionati delle nuove
tecnologie e dell'applicazione pratica delle conoscenze
scientifiche.
"Dobbiamo individuare ulteriori percorsi per trovare nuovi
talenti ma anche per garantire l'avvicendamento naturale del
volontariato nella Protezione Civile. Per questo - ha evidenziato
ancora il vicegovernatore - ho condiviso questo obiettivo con la
presidente e con il direttore dell'Ogs, cogliendo da subito la
disponibilità dei ricercatori a mettere in campo il loro fascino
scientifico come elemento catalizzatore".
Una riflessione che si è estesa alla possibilità di convogliare
la sensibilità giovanile per i temi ambientali, espressa nelle
recenti manifestazioni mondiali dei Friday for Future, verso
un'azione concreta di impegno civile. "I giovani giustamente
protestano e manifestano - ha sottolineato Riccardi - ma devono
essere indirizzati a pezzi importanti di verità che solo chi si
occupa professionalmente di questi temi è in grado di trasmettere
loro".
Il Centro di ricerche sismologico gestisce le reti sismiche
dell'Ogs con cui monitora l'attività sismica del Friuli Venezia
Giulia, del Veneto e di parte dell'Emilia Romagna. Grazie ad
accordi internazionali l'attività si estende alla Slovenia,
all'Austria e conta anche una collaborazione con la Svizzera.
La rete sismometrica è costituita da 21 stazioni a corto periodo
che registrano la sismicità di media e debole intensità e 6
stazioni a banda larga dotate di sismometro e accelerometro per
registrare forti terremoti su scala locale e internazionale.
Dal centro di Udine parte l'allerta sismica verso la Protezione
civile che, all'occorrenza, avvia i piani di intervento. La
stretta collaborazione con la Protezione Civile ha consentito
anche di avviare i progetti di Sentinella e Armonia per il
rilevamento diretto su diversi edifici in tutto il territorio
regionale, grazie anche all'impiego dei volontari formati su
specifiche competenze di monitoraggio.
Persone, infrastrutture, internazionalizzazione, didattica e
coinvolgimento dei cittadini sono le leve indicate dalla
presidente Pedicchio per innalzare la qualità dell'attività di
ricerca dell'Ogs e rispondere all'obiettivo dell'Unione europea
affinché la ricerca scientifica abbia un impatto concreto sul
miglioramento della vita dei cittadini.
ARC/SSA/fc
Il vicegovernatore del Friuli Venezia Giulia con delega alla Protezione civile, Riccardo Riccardi, in visita al Centro di ricerche sismologico dell'Ogs (Istituto nazionale di oceanografia e geofisica sperimentale) - Udine, 2 ottobre 2019
Foto ARC
Il vicegovernatore del Friuli Venezia Giulia con delega alla Protezione civile, Riccardo Riccardi, con la presidente dell'Ogs (Istituto nazionale di oceanografia e geofisica sperimentale), Maria Cristina Pedicchio, i ricercatori e il direttore del Centro di ricerche sismologico, Stefano Parolai - Udine, 2 ottobre 2019
Foto ARC