Cividale del Friuli (Ud), 10 set - "Le prestazioni
ambulatoriali offerte dall'ospedale di Cividale verranno
potenziate, dando così una concreta risposta alle richieste
provenienti dal territorio nell'ambito di una corretta
collaborazione con l'ospedale hub di Udine".
Lo ha affermato oggi a Cividale il vicegovernatore del Friuli
Venezia Giulia con delega alla Salute, Riccardo Riccardi, nel
corso dell'incontro con la commissione comunale Salute, svoltosi
in Municipio. Alla presenza del sindaco Stefano Balloch,
l'esponente dell'Esecutivo regionale ha risposto ai vari quesiti
che gli sono stati posti dai consiglieri su temi legati alla
sanità locale.
Tra questi figura, tra l'altro, la richiesta di potenziamento
delle attività ambulatoriali del nosocomio locale. In merito, il
vicegovernatore ha assicurato che, con un prossimo provvedimento,
verrà rafforzata l'attività in diversi settori. "Nello specifico
- ha chiarito Riccardi - verrà incrementata l'attività di
cardiologia per ulteriori 38 ore, così come anche dermatologia
(20 ore), fisiatria (23 ore), endocrinologia (28 ore),
odontoiatria (18 ore), ostetricia e ginecologia (28 ore)".
"Questa - ha spiegato il vicegovernatore Fvg - è una risposta
concreta alle richieste provenienti dal territorio che si innesta
all'interno di un sistema già funzionate, il Modello Cividale,
basato su una preesistente positiva collaborazione tra l'hub del
Santa Maria della Misericordia di Udine e la struttura locale. Il
trasferimento della responsabilità su queste attività
ambulatoriali al distretto sanitario sarà operativo dal 1
ottobre".
Tra gli altri temi che la commissione ha sottoposto
all'attenzione di Riccardi c'è stata l'attività del Pronto
soccorso nell'arco dell'intera giornata. Su questo argomento
l'esponente della Giunta Fedriga ha spiegato qual è la linea
guida lungo la quale la Regione intende muoversi.
"La sicurezza del paziente - ha detto il referente regionale per
la Salute - deve essere l'elemento guida che governa questo tipo
di scelte, a prescindere dalle richieste che giustamente vengono
dai territori. Va quindi individuato il modello migliore che
garantisca risposte corrette a chi si rivolge al Pronto soccorso.
Pertanto, anche su Cividale si dovranno approfondire le esigenze
reali del territorio e, di conseguenza, studiare le risposte
adeguate".
"Su questo specifico tema - ha aggiunto Riccardi - così come
sugli altri punti che mi sono stati evidenziati nel documento
stilato dalla commissione comunale, avremo modi di confrontarci
nel corso di un prossimo incontro in programma il 25 settembre,
alla presenza dei sindaci dell'Ambito".
Per quanto riguarda poi le richieste del Comune sul finanziamento
a favore della Casa di riposo, Riccardi ha spiegato che gli
uffici regionali stano lavorando per verificare i requisiti delle
domande pervenute da tutta la regione, operazione che dovrebbe
chiudersi entro la fine dell'anno.
ARC/AL/fc