Salute: Riccardi, sotto controllo casi scabbia a Itis Trieste
Trieste, 24 gen - La rassicurazione che la situazione
all'interno della struttura è sotto controllo grazie agli sforzi
dell'istituto e alla risposta dei servizi sanitari territoriali.
Al contempo, la conferma dell'attività di indagine sulle origini
e le cause epidemiologiche del significativo numero di casi
registrato ad oggi.
Questo, in sintesi il concetto espresso oggi a Trieste dal
vicegovernatore del Friuli Venezia Giulia con delega alla Salute,
Riccardo Riccardi, a margine di un incontro tra l'Amministrazione
regionale e i vertici dell'Azienda pubblica di servizi alla
persona Itis, con all'ordine del giorno il fenomeno della
contaminazione da scabbia verificatasi nella struttura che ospita
persone anziane.
Una quarantina circa di casi, comprendenti in parte anche alcuni
operatori, in un quadro generale della realtà di Trieste che ha
visto nel 2018 triplicare i numeri di questa patologia rispetto
all'anno precedente.
Come ha spiegato il vicegovernatore, si sta cercando di
approfondire le ipotesi fin qui emerse su quelle che possono
essere le ragioni di una diffusione di questo tipo in un ambiente
come l'Itis. Più precisamente, sulla possibilità di una
trasmissione generata da ospiti provenienti da strutture esterne,
così come sull'eventualità di una contaminazione che possa
coinvolgere anche gli operatori, visto il particolare tipo di
assistenza alla persona che viene offerta agli anziani presi in
carico dall'istituto.
"Tutte le ipotesi in esame - ha sottolineato Riccardi - debbono
essere ancora valutate, approfondite e certificate".
Tra le azioni che saranno messe in atto dalla Regione, quella di
una richiesta al dipartimento di prevenzione dell'Azienda
sanitaria universitaria integrata triestina (AsuiTs) di
accertamento della valenza epidemiologica della malattia nelle
strutture protette del territorio che ospitano anziani.
"La nostra organizzazione - ha concluso il vicegovernatore - è
attenta e puntuale nelle verifiche, quindi non possiamo far altro
che rassicurare i nostri concittadini sulla qualità e sulla
sicurezza del servizio sanitario regionale".
La scabbia è un'infestazione della cute provocata da un acaro,
generalmente trasmessa attraverso un contatto diretto e
prolungato. Si tratta di una patologia particolarmente fastidiosa
(genera un forte prurito) ma non grave e, comunque, sempre
curabile.
Hanno partecipato all'incontro, oltre a Riccardi, presidente e
direttore generale dell'Itis, Aldo Pahor e Fabio Bonetta, e il
consigliere regionale Piero Camber.
ARC/GG/fc
Il vicegovernatore Riccardi assieme al presidente dell'Itis, Aldo Pahor, il direttore generale dell'istituto Fabio Bonetta e il consigliere regionale Piero Camber
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