Trieste, 15 ott - L'attuazione di una collaborazione concreta,
che vede uniti i due Istituti italiani di ricovero e cura a
carattere scientifico (Irccs) materno infantile: il Burlo
Garofolo di Trieste e il Gaslini di Genova. Il percorso tracciato
è mirato alla costituzione di un gruppo di lavoro
multidisciplinare per un confronto tra i diversi modelli
organizzativi, definendo le linee di attività e di progettualità
da sviluppare coerentemente alle programmazioni regionali.
Questi i contenuti dell'accordo siglato oggi a Trieste tra gli
Irccs Burlo Garofolo di Trieste e Gaslini di Genova, alla
presenza dei vicegovernatori delle Regioni Friuli Venezia Giulia
e Liguria Riccardo Riccardi e Sonia Viale.
Come ha rimarcato Riccardi, il confronto operativo tra due
esperienze così prestigiose e portatrici di grandi competenze
nell'ambito della pediatria non potrà che portare un
arricchimento a entrambe le strutture. Guardando in avanti,
Riccardi ha tracciato una prospettiva nella quale in futuro
l'accordo potrà essere esteso ad altre aree, come ad esempio alla
governance di sistema, con riferimenti a un'Azienda sovraordinata
che ha già trovato applicazione in Liguria e che "rappresenta un
modello analogo a quello che intendiamo adottare in Friuli
Venezia Giulia".
Da parte sua, il vicegovernatore ligure con delega alla Sanità ha
espresso la propria soddisfazione per la rinnovata alleanza tra i
due Istituti. "Un rapporto - lo ha definito - finalizzato a uno
scambio di reciproche conoscenze su temi importanti come i
modelli gestionali. Spero che sia il primo di una serie di
accordi futuri con la Regione Friuli Venezia Giulia sulla
sanità".
Come hanno spiegato Gianluigi Scannapieco e Paolo Petralia,
rispettivamente direttori generali del Burlo e del Gaslini,
questa collaborazione parte dall'accordo quadro sottoscritto tra
i due Istituti nel 2016. Da domani - hanno detto - il lavoro
comune si concentrerà sugli aspetti gestionali, partendo
dall'esperienza di una Regione, come la Liguria, che nel recente
passato ha compiuto un processo importante di riforma del sistema
sanitario, lo stesso che sta compiendo in questa fase il Friuli
Venezia Giulia".
Nel corso della giornata Riccardi e Viale sono intervenuti al
convegno "Le reti pediatriche", organizzato dall'Irccs Burlo
Garofolo, nel corso del quale è stato analizzato lo stato della
ricerca in ambito pediatrico e adolescenziale, approfondendo il
ruolo indispensabile del lavoro a rete e dell'integrazione fra
ospedale e territorio da una parte e fra assistenza e ricerca
dall'altra.
Nel suo intervento Riccardi ha innanzitutto inteso esprimere,
rivolgendosi al vicegovernatore Sonia Viale, un ringraziamento
alla Regione Liguria, per la gestione emergenziale sanitaria
messa in atto subito dopo il crollo del ponte Morandi e in
particolare per aver dato assistenza e cure mediche "a due nostri
corregionali che poi abbiamo riportato a casa nelle nostre
strutture".
Il vicegovernatore Riccardi ha infine sottolineato come il
baricentro dell'azione sanitaria dovrà spostarsi sempre più sulle
reti territoriali, intercettando buona parte di qui casi che oggi
si rivolgono impropriamente ai reparti di Pronto soccorso.
In questo l'esperienza del Burlo, come ha concluso lo stesso
Riccardi, è estremamente utile e significativa, in considerazione
delle buone prassi che hanno portato a un tasso di
ospedalizzazione significativamente più basso rispetto alla media
nazionale.
ARC/GG/ppd
Il vicegovernatore Riccardi, il direttore centrale della Salute Cortiula e la vicegovernatrice della Liguria Sonia Viale