Istruzione:Riccardi-Rosolen, scuola veicolo di promozione della salute
Approvato dalla Giunta il progetto "Giornate informative sulla
salute, la prevenzione e il gesto del dono a scuola" Udine, 5 lug - "Con il progetto 'Giornate informative sulla
salute, la prevenzione e il gesto del dono a scuola', intendiamo
promuovere ulteriormente questo fondamentale valore in classe,
certi che gli spazi delle aule costituiscono ambiente
privilegiato di intervento per creare condizioni favorevoli
all'adozione di comportamenti salutari da parte degli studenti e
di stimolare la loro partecipazione a scelte consapevoli". Lo hanno sottolineato l'assessore regionale alla Salute, Riccardo
Riccardi, e l'assessore regionale alla Formazione, Istruzione e
Famiglia del Friuli Venezia Giulia, Alessia Rosolen che, di
concerto, hanno portato all'attenzione della Giunta una delibera
per l'approvazione del progetto "Giornate informative sulla
salute, la prevenzione e il gesto del dono a scuola". L'Esecutivo
ha dato il via libera al provvedimento che prevede anche
l'inserimento del progetto nel documento regionale di buone
.pratiche per le Scuole che promuovono salute in Friuli Venezia
Giulia. "L'obiettivo del progetto - hanno spiegato, a margine, Riccardi e
Rosolen -, è quello di favorire una programmazione delle attività
didattiche da parte dei docenti che comprendano l'ambito della
promozione della salute, mettendo a sistema gli interventi di
professionisti a scuola. La finalità è anche quella di invitare
le scuole a valorizzare l'attivazione dei percorsi regionali
validati dal programma 'Scuole che promuovono salute', in modo
tale che diventino azioni strutturali, capaci di raggiungere
progressivamente tutti gli studenti delle scuole secondarie di
secondo grado del Friuli Venezia Giulia". Tre le tematiche prioritarie individuate per l'anno scolastico
2024-2025: riguardano la prevenzione degli incidenti stradali e
l'uso di sostanze, per le classi terze delle scuole secondarie
del secondo grado; la donazione degli organi, per le classi
quarte delle scuole secondarie di secondo grado; la donazione del
sangue e delle cellule staminali per le classi quarte e quinte
delle scuole secondarie di secondo grado. Ai professionisti della Salute e alle associazioni di riferimento
sarà chiesto di produrre una scheda informativa per il tema di
propria competenza. Il documento dovrà essere strutturato per
favorire lo studio e il confronto in classe sulla tematica,
mediato da un docente-referente e avrà come destinatari docenti,
alunni e anche genitori nel caso venga condiviso in famiglia.
ARC/PT/al
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