La Regione ha proposto di ampliare le competenze innovative
Udine, 25 giu - Dall'economia del mare all'economia subacquea,
dello spazio e delle energie rinnovabili.
È l'ampliamento di competenze che la Regione immagina di
attribuire al cluster Mare Fvg con un percorso di crescita della
compagine sociale e di riorganizzazione della struttura e delle
attività condotte dal Cluster che è stato presentato oggi
dall'assessore regionale a Lavoro, istruzione, formazione,
ricerca e università Alessia Rosolen all'assemblea dei soci.
"La transizione energetica e la transizione digitale richiedono
forti investimenti in innovazione - ha detto Rosolen -; è quindi
indispensabile accelerare il percorso di crescita in Friuli
Venezia Giulia e favorire un'integrazione multisettoriale della
ricerca oltre a valorizzare le filiere formative".
Come ha spiegato Rosolen "nell'intento di accelerare la
maturazione della capacità operativa in nuovi ambiti, si intende
connettere le tematiche del cluster Mare Fvg con quelle
riguardanti l'idrogeno verde e l'aerospazio, valorizzando
tecnologie trasversali quali la digitalizzazione, la sicurezza,
la comunicazione quantistica. L'attuale ambito delle tecnologie
marittime inoltre si evolve in una prospettiva di economia
subacquea".
La Regione coglie in questo senso un indirizzo già intrapreso a
livello statale "l'integrazione mare e spazio è stata
convintamente sostenuta dal governo italiano per il tramite del
ministro per le Imprese e il made in Italy e del ministro per la
Protezione civile e le politiche del mare, per l'interconnessione
tra i due settori, le potenzialità di sviluppo e per i potenziali
spazi di mercato a livello globale dell'Italia" ha aggiunto
l'assessore.
La proposta è stata accolta con entusiasmo dalla presidente del
cluster Maria Cristina Pedicchio e dai soci, che si sono detti
pronti ad una sfida necessaria per il futuro.
L'ipotesi è di evolvere l'ente gestore del cluster Mare Fvg da un
soggetto giuridico che si occupa dell'area tematica delle
tecnologie marittime ad un soggetto giuridico che opera in più
ambiti e quindi trasformarlo da Mare Fvg - Maritime technology
cluster Fvg a M.A.R.E. FVG - Maritime, Aerospace, Renewable
Energies Technology cluster Fvg.
L'assessore ha poi delineato il percorso giuridico per
concretizzare l'obiettivo "prevediamo di istituire uno Steering
Committee con sette componenti di rappresentanza di alti vertici
dei soggetti interessati, che ha il compito di supervisionare la
fase realizzativa della riorganizzazione".
Ne farebbero parte la stessa Rosolen, l'assessore alle Attività
produttive Sergio Emidio Bini, l'assessore alla Difesa
dell'Ambiente, energia e sviluppo sostenibile Fabio Scoccimarro,
l'Università o Centri di Ricerca universitari, gli azionisti
attuali rappresentati da Fincantieri, la Camera di Commercio in
rappresentanza del Comitato Promotore del Cluster Aerospazio,
Confindustria Fvg in rappresentanza delle imprese delle filiere
dell'idrogeno.
Per completare il percorso sarà inoltre necessario modificare lo
Statuto e i patti parasociali e quindi la governance, ampliare la
compagine sociale, modificare la struttura organizzativa e
adottare un nuovo Piano strategico, ampliando l'esistente.
Al fine di garantire il regolare svolgimento delle attività di
Mare Fvg già pianificate o in corso, la gestione corrente viene
affidata agli attuali organi di gestione e governance del cluster
confermando le cariche di vertice per un ulteriore anno fino alla
prossima assemblea ordinaria del 2025.
ARC/SSA/gg