Occupazione: Rosolen, giovani e lavoro priorità Fse 2021-2027
L'assessore interviene nella seduta del Comitato regionale di
sorveglianza del Fondo sociale europeo
Pordenone, 25 giu - "La velocità di adattamento alle condizioni
socio-economiche e la flessibilità sono le due caratteristiche
fondamentali che negli ultimi anni hanno caratterizzato
l'utilizzo e la riprogrammazione delle risorse del Fondo sociale
europeo con l'attenzione puntata in particolare all'innovazione
sociale".
Lo ha detto questa mattina l'assessore regionale al Lavoro,
formazione e ricerca, Alessia Rosolen, intervenendo in apertura
dei lavori della seduta del Comitato di Sorveglianza del Pr Fse+
2021-2027 della Regione autonoma Friuli Venezia Giulia chiamata a
discutere sul Programma regionale del Fondo sociale europeo Plus
(Fse+) 2021-2027 "Investimenti a favore della crescita e
dell'occupazione".
"Penso per esempio - ha ricordato Rosolen - a come in maniera
repentina ed efficace siamo riusciti a intervenire per
posizionare il Fondo sociale europeo in parallelo con i Fondi
anti-crisi previsti nel periodo post-Covid, rispondendo così alle
esigenze di quella fase. Da quel momento velocità e flessibilità
sono state le leve che hanno guidato la capacità di
riprogrammazione. Il Fse è diventato sempre più lo strumento
fondamentale per accompagnare cambiamenti e modifiche nei diversi
aspetti della vita dei cittadini. In primo luogo, rispetto alle
questioni del lavoro, al ruolo della formazione nella vita dei
lavoratori e ai temi dell'alta formazione, della ricerca e del
trasferimento tecnologico per le imprese".
"Grazie alla modalità - ha proseguito l'assessore - con cui il
Comitato di sorveglianza, con i molti attori istituzionali e
delle categorie economiche che lo compongono, ha concepito
l'utilizzo delle risorse del Fse, si è riusciti a mettere in
campo politiche e azioni su misura, ritagliate rispetto alle
situazioni sociali ed economiche che di volta in volta ci siamo
trovati davanti, al fine di accompagnare la crescita
occupazionale e sociale del territorio regionale".
L'esponente dell'Esecutivo regionale ha poi evidenziato come "con
la riprogrammazione per gli anni 2021-2027 l'obiettivo è di
rappresentare la fotografia dell'innovazione sociale del
territorio che richiederà una forte sinergia anche con i fondi
previsti dal Pnrr data dalla necessità, da parte
dell'Amministrazione regionale, di mettere assieme le risorse
proprie e quelle del Fondo sociale europeo, legandole alle
innovazioni e ai programmi previsti dal Pnrr".
"Le modifiche strutturali che abbiamo inserito nella
riprogrammazione - ha rimarcato Rosolen - sono tese a dare
priorità alle linee politiche dell'Amministrazione regionale in
ambito di occupazione e innovazione sociale. In particolare, in
questo momento in cui vi è anche l'emergenza del dato
demografico, è necessario puntare sulla valorizzazione dei
giovani e della loro formazione, su una forte attenzione al loro
inserimento nel mondo del lavoro e sulla valorizzazione anche dei
temi extra-lavoro concernenti la famiglia e i tempi di
conciliazione vita-lavoro. Anche su questo fronte - ha
sottolineato infine l'assessore - rapidità e resilienza sono le
parole d'ordine che dovranno guidarci, da qui in avanti, nell'
immaginare sempre modi nuovi di utilizzare le risorse del Fondo
sociale europeo".
ARC/LIS/gg
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