La Giunta Regionale


18.06.2024 12:54

Istruzione: Rosolen, progetto Pasolini affronta temi del nostro tempo



Udine, 18 giu - "Pasolini, uno dei più grandi intellettuali italiani del Novecento, è stato un uomo scandaloso, un artista sofferente, allergico alle etichette, un poeta civile legato alla lingua friulana e a tutto il Friuli Venezia Giulia. Per gli studenti, visitare i luoghi della sua vita giovanile significa avvicinarsi alla sua imponente, poliedrica e significativa opera, e prendere contatto con un territorio che sicuramente l'ha influenzata. Nel sentire e nelle aspirazioni della sua epoca ritroviamo molti tratti del vivere della nostra contemporaneità, del tempo del 2024, in una sorta di nemesi continua, che va a ripetersi, con un'esigenza di rinnovamento e ricerca che emerge con forza nelle nuove generazioni. Il contesto, ieri come oggi, è quello di una dimensione storica apparentemente positiva sotto il profilo economico ma che si trova ad affrontare gli impatti dell'innovazione sociale, di un'evoluzione profonda e radicale all'interno delle nostre comunità".

Lo ha sottolineato l'assessore alla Formazione e all'Istruzione del Friuli Venezia Giulia, Alessia Rosolen, intervenuta questa mattina in videoconferenza alla presentazione del progetto "Conoscere Pasolini. Le opere e i luoghi", tenutosi nel palazzo della Prefettura di Pordenone, illustrazione alla quale ha preso parte anche il prefetto di Pordenone, Natalino Domenico Manno, unitamente ai referenti dell'Ufficio scolastico regionale del Friuli Venezia Giulia, del Comune di Casarsa della Delizia e del Centro studi Pier Paolo Pasolini di Casarsa della Delizia.

Il progetto, elaborato dal Centro studi Pier Paolo Pasolini per l'anno scolastico 2024-2025 e rivolto agli studenti delle istituzioni scolastiche secondarie di secondo grado, si articola in una lezione e in una visita alla sede del Centro studi di Casarsa della Delizia per approfondire gli aspetti dell'opera pasoliniana e promuoverne la lettura; l'obiettivo è quello di diffondere la conoscenza dell'autore mediante l'accostamento ai testi e ai luoghi di origine, e il coinvolgimento degli studenti nel confronto storico di riferimento.

"Da parte della Regione c'è tutta la disponibilità a inserire un progetto di questa valenza all'interno degli interventi sui piani triennali dell'offerta formativa, sia per quello che concerne le aree delle competenze linguistiche e dell'orientamento che per l'importante area della consapevolezza e delle espressioni culturali - ha detto Rosolen -. Quest'anno, peraltro, ricorre il centesimo anniversario della nascita di Zigaina, uno dei maggiori pittori del Novecento che, assieme a Pasolini, ha espresso tutte le sue potenzialità di intellettuale in maniera poliedrica e sfaccettata: per questo credo importante inserire anche il pittore e saggista nella nuova proposta formativa, come valida opportunità di confronto".

"Pasolini ha smontato tutti i tabù della fine degli anni Sessanta del secolo scorso: la droga, il comunismo, sicuramente la non attenzione al tema ambientale - ha aggiunto l'esponente dell'Esecutivo -. Per amare la cultura occorre avere una forte vitalità: questo scriveva Pasolini, un messaggio che si coglie nella visita ai luoghi della sua vita giovanile, in un viaggio che permette di avvicinarsi e di comprendere la sua multiforme produzione, in un territorio che l'ha sicuramente influenzata, e che l'ha fatto in maniera decisiva".

Rosolen ha ricordato anche il Pasolini giornalista mentre intervista Ezra Pound "in un contesto straordinario di vitalità culturale e politica di quegli anni, anche in quel caso superando i tabù nei confronti di Pound. Non più tardi dell'anno scorso, il teatro regionale Rossetti di Trieste ha messo in scena uno spettacolo a tema che ripercorre le tappe portate avanti durante l'intervista fatta in Rai. Anche questo è un messaggio di apertura e di servizio pubblico che si inserisce nelle azioni che devono essere rivolte nella costruzione dell'identità civica dei nostri studenti. Sono certa che il Centro studi Pasolini saprà cogliere anche questi aspetti come spunti da dare ai ragazzi". ARC/PT/al