Trieste, 22 dic - "Il risultato più ambizioso raggiunto nel
2023 è senza dubbio il riconoscimento dell'organismo pagatore
regionale e quindi della piena autonomia del Friuli Venezia
Giulia nella gestione dei pagamenti diretti dei fondi comunitari
per l'agricoltura. L'obiettivo del 2024 sarà proseguire nel
sostegno all'agricoltura con il fondo di rotazione e nel centrare
tutta una serie di iniziative che vedono nel mondo agricolo un
baluardo primario della salvaguardia del territorio, della
qualità dell'agroalimentare e quindi dell'identità stessa della
nostra regione".
Così l'assessore regionale alle Risorse agroalimentari, forestali
e ittiche Stefano Zannier ha tracciato il bilancio del 2023 e le
linee guida che orienteranno l'attività del suo comparto per
l'anno prossimo.
Zannier ha sottolineato "la centralità dell'aver ottenuto il
riconoscimento dell'Organismo Pagatore Regionale da parte del
ministero dell'Agricoltura, della sovranità alimentare e delle
foreste. L'Opr ha potuto assumere la gestione, già dal 16 ottobre
scorso, dei pagamenti diretti del Fondo agricolo di garanzia
(Feaga) e di quello per lo Sviluppo rurale (Feasr)".
Se questo è stato l'obiettivo principale dell'anno che sta per
chiudersi, molti sono quelli a cui si lavora per il 2024. "In
agricoltura - ha detto Zannier - partiamo da uno stanziamento di
19 milioni per il Fondo di rotazione e di altri 5 milioni per lo
scorrimento delle graduatorie dei contribuiti per il fotovoltaico
alle aziende agricole, oltre a 12 milioni per le opere di
irrigazione dei Consorzi di bonifica".
Un'attenzione particolare è riservata all'agroalimentare, la cui
promozione e valorizzazione avviene principalmente attraverso
l'Ersa per cui sono previsti complessivamente 4 milioni di
trasferimenti. Obiettivo che va di pari passo con il lavoro sulle
mense biologiche "abbiamo ampliato il ventaglio di prodotti
ammessi a contributo nella categoria dei prodotti agricoli e
alimentari a chilometro zero, per dare un segno ancor più
incisivo della qualità dei nostri prodotti" ha detto l'assessore.
Per la salvaguardia del territorio nel 2024 sono allocati 15
milioni per interventi idraulici forestali, oltre 5 milioni per
le aree naturali, le riserve e i parchi, 2,5 milioni per la
viabilità forestale e 1,8 milioni per le azioni antincendio
boschivo.
Azioni che sono in linea con quanto già avviato nel 2023, in cui
"abbiamo rivolto un impegno straordinario al sostegno della
competitività del sistema agroalimentare e di 600 imprese del
settore a cui sono stati destinati 150 milioni con il programma
"Anticrisi conflitto russo ucraino" e a 160 imprese con 11,5
milioni di contributi per la realizzazione di impianti
fotovoltaici", ha ricordato Zannier.
Quanto ai fondi comunitari, nel 2023, a valere sul Piano
Strategico della Politica agricola comune 2023-2027, sono stati
pubblicati 8 bandi dedicati agli interventi in materia di
ambiente e clima con una dotazione finanziaria di 54,5 milioni;
un bando per i giovani con 2,4 milioni; quattro bandi per zone
svantaggiate e aree Natura2000 per un totale di 12 milioni; due
bandi per investimenti produttivi agricoli per la competitività e
per l'efficientamento dell'uso dell'acqua con un budget di
complessivo di 34 milioni.
Sempre con riguardo ai fondi comunitari impiegati nel 2023, il
Piano di sviluppo rurale ha erogato contributi per 38,7 milioni e
il Programma nazionale di sostegno al vitivinicolo ha aiutato il
settore con 12,7 milioni.
"Non va dimenticato poi il rafforzamento del Corpo Forestale
Regionale che oggi conta 63 unità in più oltre agli interventi
strategici di manutenzione dei corsi d'acqua e delle strade
forestali in montagna, nonché tutta l'attività di rafforzamento
della resilienza agli incendi boschivi in Carso" ha concluso
Zannier.
ARC/SSA/pph