Udine, 18 dic - Sono stati approvati dalla Giunta regionale, su
proposta dell'assessore alle Risorse agroalimentari Stefano
Zannier, i bandi per accedere agli interventi di gestione attiva
di infrastrutture ecologiche (500.000 euro) e al sostegno per il
mantenimento della forestazione/imboschimento (400.000 euro).
"Nel dicembre 2022 la Commissione ha approvato in via definitiva
il Piano strategico nazionale della Pac 2023-2027 (Psn Pac) e a
ottobre 2023 è stata approvata la prima modifica: il documento
regionale attuativo della strategia nazionale è costituito dal
Complemento regionale per lo sviluppo rurale (Csr). Tra gli
interventi previsti dal Psp Pac e nel Csr che si intende attuare
nel territorio regionale vi sono - spiega Zannier - la gestione
attiva di infrastrutture ecologiche e il mantenimento per un
ulteriore periodo di impegno per il sostegno al mantenimento
della forestazione/imboschimento".
I bandi predisposti per l'accesso a questi interventi prevedono
impegni che decorrono, per scelta nazionale, dal 1° gennaio 2024,
nonostante il termine di presentazione della domanda, stabilito
con decreto del Ministero, scada il 15 maggio 2024.
Gli interventi prevedono l'assunzione da parte dei beneficiari di
una serie di impegni per raggiungere i seguenti obiettivi della
Pac 2023-27: contribuire alla mitigazione dei cambiamenti
climatici, anche attraverso la riduzione delle emissioni di gas a
effetto serra e il miglioramento del sequestro del carbonio,
nonché promuovere l'energia sostenibile; favorire lo sviluppo
sostenibile e un'efficiente gestione delle risorse naturali come
l'acqua, il suolo e l'aria, anche attraverso la riduzione della
dipendenza chimica; contribuire ad arrestare e invertire la
perdita di biodiversità, migliorare i servizi ecosistemici e
preservare gli habitat e i paesaggi.
I beneficiari del primo bando sono agricoltori singoli o
associati, enti pubblici gestori di aziende agricole e altri
gestori del territorio; i beneficiari del secondo bando sono i
possessori privati e loro associazioni, nonché altri soggetti ed
enti di diritto pubblico o privato e loro associazioni, titolari
di superfici agricole e non agricole che hanno beneficiato di un
sostegno per gli impianti di imboschimento nelle precedenti
programmazioni.
Per quanto riguarda le formazioni arboreo/arbustive, sono
previste fasce tampone: si tratta di formazioni lineari continue
costituite da specie arboree o arbustive, in monofilare o in
plurifilare, appartenenti al contesto floristico e vegetazionale
del territorio regionale, interposte tra le superfici coltivate e
la rete idraulica o di scolo aziendale o il reticolo idrografico.
La seconda tipologia sono le siepi o filari, ovvero formazioni
lineari continue costituite da specie arboree e arbustive
appartenenti al contesto floristico e vegetazionale del
territorio regionale, disposte in monofilare o in plurifilare
all'interno o nei bordi delle superfici coltivate.
La terza tipologia riguarda formazioni lineari erbacee, con
specie prative interposte tra la rete idraulica aziendale o ill
reticolo idrografico e le superfici coltivate o associate a una
formazione lineare arboreo/arbustiva.
Infine, la terza azione prevede boschetti naturalistici:
formazione a prevalente finalità naturalistica, non classificata
nella definizione amministrativa di bosco applicata dalla Regione
Friuli Venezia Giulia, formata da specie arboree e arbustive
appartenenti al contesto floristico e vegetazionale del
territorio regionale. Sono strutture realizzate con precedenti
finanziamenti comunitari, e mantengono tali caratteristiche
specifiche.
ARC/EP/ma
L’assessore alle Risorse agroalimentari Stefano Zannier