Agricoltura: Zannier, bene premio Ue a servizio biodiversità Fvg
Conferito il riconoscimento per il Progetto Life Pollinaction
Trieste, 29 nov - "Le più vive congratulazioni al servizio
biodiversità per il riconoscimento conseguito a conferma della
qualità del lavoro svolto a beneficio dell'intero territorio
regionale e a salvaguardia della sua ricchezza naturalistica".
Così l'assessore regionale alle Risorse agroalimentari, forestali
e ittiche Stefano Zannier a commento del premio conferito in
occasione dell'European Bee Award 2023 - nella sede del
Parlamento europeo a Bruxelles - al Servizio biodiversità della
Direzione centrale risorse agroalimentari, forestali e ittiche
della Regione, in qualità di partner del Progetto Life
PollinAction.
"Un ottimo risultato - ha aggiunto l'esponente della Giunta
regionale - che testimonia la bontà del progetto portato avanti
dall'Amministrazione regionale e si aggiunge alle ingenti risorse
destinate annualmente all'apicoltura.
Come ha ricordato Zannier, Il premio, istituito dal 2014 dalla
ELO (European Landowners'Organization) e dalla CEMA (European
Agricultural Machinery Industry Association) è un riconoscimento
a livello europeo che premia agricoltori, istituti di ricerca,
mondo accademico e organizzazioni pubbliche e private che
sviluppano progetti innovativi volti a proteggere le api o altri
impollinatori contribuendo a preservare la biodiversità.
Per quel che riguarda nello specifico il Progetto per il quale è
stato conferito il riconoscimento, esso persegue l'obiettivo di
ripristinare e migliorare superfici agricole e urbane per
incrementare la biodiversità a favore degli insetti pronubi,
oltre a pianificare una strategia utile a superare la crisi degli
impollinatori attraverso azioni di sostegno all'agricoltura
ecosostenibile e ad aumentare il grado di consapevolezza dei
cittadini.
Life PollinAction è coordinato dall'Università Ca' Foscari di
Venezia e il Servizio biodiversità della Regione Friuli
Venezia-Giulia è uno dei principali partner, insieme ad altri 8
soggetti istituzionali e privati, fra cui la Regione Veneto, il
Comune di Caldogno (VI), il Centro di ricerca tecnologica ed
agroalimentare di Aragona in Spagna, Veneto Agricoltura,
EcorNaturaSì e Concessioni Autostradali Venete SpA; ha avuto
inizio nel settembre 2020 e si concluderà nel mese di marzo 2025.
Come ha ricordato Zannier, le principali azioni svolte dalla
nostra Regione hanno riguardato il miglioramento di prati
attraverso una serie di interventi fra cui la semina di fiorume
(sementi raccolte nei prati più ricchi di biodiversità per
trasferirli in quelli più poveri e semplificati) e il trapianto
di piantine ad elevata valenza pollinifera e nettarifera
coltivate presso il vivaio regionale Volpares di Palazzolo dello
Stella (UD). Non meno importante è stata la messa a dimora di
arbusti per la costituzione di siepi mellifere oltre alla
realizzazione di fasce fiorite in ambienti rurali o periurbani
come quelle realizzate presso i prati che circondano i Bastioni
di Palmanova.
Tra i punti di forza del Progetto riconosciuti dalla Commissione
giudicante, la strategia di progettazione di processi di economia
circolare utili a favorire nel tempo la conservazione e la
gestione dei prati stabili attraverso la realizzazione di filiere
come quella del latte, della carne, del fiorume e del miele dei
prati stabili.
Hanno contribuito infine all'alto punteggio anche le tante
iniziative divulgative e di sensibilizzazione destinate ai
bambini e ragazzi delle scuole elementari e medie della Regione,
come il Progetto 'I nostri amici impollinatori'.
ARC/GG/pph
L'assessore Stefano Zannier
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