Inaugurato il nuovo frantoio del Consorzio produttori di olio Evo
del Friuli Venezia Giulia
Martignacco, 30 set - "Il frantoio del Consorzio produttori di
olio Evo del Friuli Venezia Giulia è un progetto di filiera
diventato realtà che ha potuto beneficiare delle linee
contributive di sostegno regionale pensate per il comparto e per
favorire l'aggregazione dei produttori. Un progetto del valore di
circa 1 milione e 800mila euro di cui l'80% è stato oggetto di
contributo regionale pari a 1 milione e 400mila euro; un supporto
che si è dimostrato fondamentale per la nascita dell'attività
permettendo anche di creare una filiera che auspichiamo cresca
attraverso i prodotti di tutti: soci o semplici conferitori
perché la rete e il lavoro assieme sono fondamentali per il
futuro dei nostri produttori".
Lo ha detto l'assessore regionale alle Risorse agroalimentari,
Stefano Zannier, all'inaugurazione del frantoio 4.0. nella sede
del consorzio a Martignacco, dove opererà il frantoio. Accanto a
lui, fra gli altri, il sindaco della località Mauro Delendi, il
tecnico di Ersa Gianluca Gori e il presidente del Consorzio Bruno
Della Vedova.
"L'Amministrazione regionale - ha spiegato Zannier - incentiva le
aggregazioni, non solo per la produzione di ulivo ma anche per la
carne, per i formaggi e per il vino soprattutto. Siamo troppo
piccoli per arrangiarci da soli ed è fondamentale riuscire a
lavorare assieme per commercializzare e trasformare i prodotti su
elevati standard qualitativi con la garanzia di una massa critica
che consenta di affrontare il mercato".
"Quello odierno è un inizio positivo che deve diventare prassi
per l'intera agricoltura regionale: aggregarsi, trasformare,
aggredire il mercato, nella consapevolezza che tutti insieme
siamo più forti", ha ribadito Zannier.
Sul territorio regionale sono presenti 600 ettari dedicati
all'olivicoltura con un incremento di 20, 30 ettari all'anno,
l'espansione della coltura, come è emerso nell'incontro, è dovuta
a diversi fattori fra i quali il cambiamento climatico e le
esigue richieste irrigue. Partendo da queste considerazioni
l'assessore ha sottolineato l'importanza della diversificazione
in agricoltura. "In regione abbiamo una superficie agricola
destinata in prevalenza a vigneto seguita da un'importante
percentuale dedicata ai cereali e ai frutteti; la
diversificazione fa crescere le opportunità di reddito per le
imprese agricole".
Zannier ha espresso poi una considerazione sullo stato di salute
del sistema produttivo agricolo: "È vivo e vitale: sa e deve
cogliere gli stimoli dell'innovazione. La nostra regione ha
potenzialità tali che può guardare il futuro con fiducia
nonostante le emergenze che abbiamo dovuto affrontare".
Il centro di trasformazione del Fvg, come ha riferito il
presidente Bruno della Vedova, si traduce in sostenibilità,
qualità, innovazione e tracciabilità. In circa 15 mesi, dall'idea
progettuale al finanziamento regionale ora si è pronti per
fornire un servizio di qualità a tutti coloro che vogliono
trasformare le loro olive in un eccellente olio evo, seguendo
tutte le fasi, dalla molitura, all'imbottigliamento fino alla
commercializzazione. I conferitori non devono essere per forza
soci".
Con i suoi attuali 18 soci, il consorzio si pone come obiettivo
il raggiungimento di elevati standard qualitativi di prodotto e
punta a produrre un olio unico e ottenere anche la certificazione
IGP.
L'avvio e collaudo del frantoio avverrà il 6-7 ottobre, mentre la
prima giornata di operatività è prevista per l'8 ottobre, per
quei produttori che vogliono raccogliere le olive in anticipo per
fare un olio dai sentori e profumi più accentuati. Il frantoio
continuerà la sua attività di questo primo anno fino a circa metà
novembre.
ARC/LP/pph
L'assessore regionale Stefano Zannier inaugura il nuovo frantoio del Consorzio produttori di olio Evo del Friuli Venezia Giulia
L'assessore regionale alle Risorse agroalimentari Stefano Zannier, con il presidente del Consorzio Bruno Della Vedova
Un momento dell'inaugurazione