Forestali: Zannier, 63 nuove leve rafforzano vigilanza e prevenzione
Verso un nuovo assetto gerarchico del Corpo forestale Savorgnano del Torre (Povoletto), 12 lug - "Oggi è una
giornata di festa dal valore storico per il Corpo forestale di
tutta Italia, ma particolarmente per quello del Friuli Venezia
Giulia dove, nell'ultimo anno, l'attività delle Guardie forestali
è stata implementata e sono state gettate le basi per un rilancio
futuro di questa professione strategica per la salvaguardia del
territorio". Questo il messaggio che l'assessore regionale alle Risorse
agroalimentari, forestali, ittiche e montagna Stefano Zannier ha
portato all'evento in onore di San Giovanni Gualberto Celeste,
patrono dei Forestali d'Italia, che si è svolto a Savorgnano del
Torre con tutti gli addetti del Corpo forestale regionale (Cfr).
È stata questa un'occasione per stilare un bilancio dell'attività
effettuata nel 2022, che ha segnato l'anno di svolta per il
rafforzamento del servizio, come ha evidenziato lo stesso
Zannier: "dopo un lungo periodo in cui il Corpo ha dovuto operare
in una situazione di grave carenza degli organici, quasi al
limite dell'emergenza, la recente assegnazione alle Stazioni
forestali e all'Ente tutela patrimonio ittico di 63 nuove guardie
ha dato nuova linfa e vitalità. È stato così possibile riprendere
anche alcune attività che erano state sospese o forzatamente
svolte solo in maniera occasionale o sporadica". L'arrivo di nuove guardie forestali è giunto a conclusione del
15. corso di formazione che si è tenuto a Paluzza presso il
Cesfam dal 13 febbraio al 1 giugno dello scorso anno. Un percorso
di formazione che ha immesso nel Cfr diversi giovani, tra cui
molte donne. Rispetto ai 229 addetti di cinque anni fa, nelle 28
Stazioni forestali erano rimasti 138 operatori; oggi, con le
nuove guardie, l'organico è aumentato del 45 per cento.
Nel corso del 2022, inoltre, la struttura stabile per la
vigilanza venatoria e il contrasto al bracconaggio è tornsta al
Servizio foreste e Corpo forestale. "In futuro oltre a dare un assetto ordinario all'attività di
vigilanza, monitoraggio, prevenzione, che sono fondamentali per
la tutela del nostro patrimonio boschivo, continueremo ad
estendere le aree di intervento, ma soprattutto metteremo mano
alla gerarchia del Corpo forestale, affinchè vi sia una chiara
disposizione degli organici e dei ruoli di responsabilità ai vari
livelli" ha annunciato Zannier. Nel corso della cerimonia, che ha
visto la partecipazione anche del Sindaco di Povoletto, Giuliano
Castenetto, l'assessore ha rivolto "un plauso al Corpo forestale
regionale in tutte le sue articolazioni per il grande lavoro
svolto di cui tutta la comunità regionale vi è grata". Il bilancio dell'attività 2022 conta complessivamente 2.593
servizi svolti in ambito forestale. L'emergenza bostrico, che
ormai da alcuni anni (in particolare dopo la tempesta Vaia del
2018) non dà tregua ai boschi di abete rosso, non solo nella
nostra regione, ma in tutto l'arco alpino e anche al di fuori dei
confini nazionali, ha determinato un forte impegno del personale
del Cfr per il monitoraggio e rilievo delle aree interessate.
Basti rilevare che il taglio di abeti infestati dal bostrico è
aumentato dell'80%. Sul fronte della lotta agli incendi, il 2022 ha raggiunto il
triste primato di 105 incendi boschivi e 1.347 ettari percorsi
dal fuoco. Di questi, il Carso triestino e goriziano è stato il
più colpito con il 43% degli incendi e ben il 68% della
superficie percorsa dal fuoco. Le guardie forestali hanno
impiegato all'attività antincendio 8.814 ore nel corso dell'anno,
rilevando purtroppo anche un aumento delle cause dolose. Imponente l'attività di vigilanza ambientale. Durante l'intero
anno 2022 sono stati effettuati complessivamente 15.022 servizi
di vigilanza ambientale che hanno consentito di effettuare oltre
11.767 controlli nei vari settori di attività. Complessivamente
gli illeciti penali rilevati sono stati 298, mentre le persone
sottoposte a indagini sono state 138. Gli illeciti amministrativi
rilevati sono stati 702 e le persone sanzionate 715. Nel complesso i sequestri eseguiti dal personale del Cfr nel
corso del 2022 sono stati 149, 32 dei quali in materia di
vigilanza venatoria e uccellagione, oltre 70 per la raccolta di
funghi e flora spontanea protetta e 11 in materia di pesca. I
servizi che hanno riguardato la disciplina dei rifiuti, scarichi,
emissioni ed inquinamenti sono stati 1.129 che hanno portato ad
effettuare 611 controlli con la contestazione di 19 illeciti
penali, 19 illeciti amministrativi e 5 sequestri. Il Corpo forestale regionale ha continuato a svolgere anche
attività di educazione ambientale, di vigilanza in parchi,
riserve regionali e aree Natura2000, di rilievo di manti nevosi e
valanghe a supporto della Protezione Civile, di gestione e
salvaguardia della fauna selvatica con oltre 1360 interventi.
ARC/SSA/al
Forestali: Zannier, 63 nuove leve rafforzano vigilanza e prevenzione
La cerimonia svoltasi a Povoletto in onore di San Giovanni Gualberto Celeste, patrono dei Forestali d'Italia
L'intervento dell'assessore alle Risorse agroalimentari, forestali, ittiche e montagna Stefano Zannier durante ll’evento in onore di San Giovanni Gualberto Celeste, svoltosi a Povoletto
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