Eventi:Zannier, Diamo un calcio alla violenza contro mentalità arcaica
Codroipo (Ud), 28 mag - "Diamo un calcio alla violenza è
un'iniziativa che ha visto coinvolte squadre con circa trecento
ragazze under 19 di elevato valore agonistico, come altrettanto
elevato è il messaggio che da qui è partito: la violenza sulle
donne è un profondo e urgente problema culturale e dobbiamo fare
passare il messaggio che non esiste modo per minimizzarlo". Lo ha detto l'assessore regionale alle Risorse agroalimentari
Stefano Zannier a Villa Manin di Passariano in occasione
dell'evento conclusivo della seconda edizione del torneo
nazionale di calcio femminile a 11 "Diamo un calcio alla
violenza" vinto dalla squadra del Como, seconda il Brescia e
terza il Venezia. La manifestazione, riservata alle squadre femminili categoria
under 19 è iniziata venerdì scorso sui campi di gioco di
Valvasone Arzene, Codroipo, Rivolto con il patrocinio, tra gli
altri, del Consiglio regionale e della Commissione per le Pari
opportunità. Alla cerimonia di premiazione a Villa Manin di Passariano alla
presenza, tra gli altri, del presidente del Consiglio regionale
Mauro Bordin e della presidente dell'associazione "Save art",
Ketty Faion, l'esponente dell'Esecutivo regionale ha posto in
evidenza il valore di una iniziativa che, attraverso la
disciplina del calcio, accende un faro su un argomento di grande
attualità. "Ci pensiamo in una società evoluta eppure esistono ancora aree
grigie e buie di mentalità arcaica dalla quale dobbiamo tutti
uscire attraverso iniziative come questa - ha detto Zannier - che
ci aiutano a toccare i cuori e le menti del nostro popolo". Al torneo hanno partecipato 9 formazioni: oltre al Tavagnacco e
al Pordenone per il Friuli Venezia Giulia, si sono sfidate
Chievo-Verona, Venezia, Brescia, Como, Modena, Perugia e Bologna.
ARC/EP/ma
L'assessore regionale Stefano Zannier con il presidente del Brescia
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