Vitivinicolo: Zannier, unire le forze per conseguire la sostenibilità
Duino Aurisina, 19 nov - "Amministrazioni locali, imprese
agricole e tecnici del Friuli Venezia Giulia devono sentirsi
parte di un'unica visione regionale di sostenibilità che va
declinata nei singoli territori a partire da una sintesi costante
tra tutti i soggetti saldamente poggiata sulle conoscenze
prodotte dal sistema che si articola tra università, istituti
tecnici agrari e formazione professionale". È la riflessione che l'assessore regionale alle Risorse
agroalimentari Stefano Zannier ha portato all'incontro "Città del
Vino Fvg. Obiettivo Agenda 2030. Imparare in vigna. Nuovi
orizzonti, formazione e buone pratiche", appuntamento che ha
aperto al Pavillon di Portopiccolo a Duino Aurisina la convention
2022 dell'Associazione nazionale Città del Vino. Secondo Zannier, "solo presentandosi nella nostra unicità di
territorio, che è compendio di ricchezze e diversità vitivinicole
in pochi chilometri, possiamo valorizzare l'offerta del Friuli
Venezia Giulia e scongiurare il rischio di disperderci in mille
rivoli. Sono positive in questa chiave l'alleanza dei Comuni -
ben 32 del Friuli Venezia Giulia - che aderiscono alle Città del
Vino e il progetto di coordinare i regolamenti comunali di
Polizia rurale. Allo stesso modo - ha rilevato l'assessore
regionale - anche nelle attività fitosanitarie, il cui
prerequisito è sempre una gestione agronomica corretta, occorre
unire le forze per fronteggiare e prevenire in maniera efficace
l'azione di insetti e parassiti che danneggiano le nostre colture
con gravi conseguenze sulle attività economiche". Nell'incontro duinese il professor Luca Iseppi, economista
agrario dell'Università di Udine, ha illustrato l'iter di messa a
punto di un nuovo schema di Regolamento intercomunale di Polizia
rurale mirato a superare la difformità di regolamenti municipali
molto eterogenei, spesso obsoleti o addirittura mancanti. Il
progetto, supportato dalla Regione, è a cura dell'Ateneo friulano
e dello stesso coordinamento tra le Città del Vino del Friuli
Venezia Giulia e si basa sulla una zonizzazione del territorio
regionale dalla quale discendono gli strumenti agronomici
conformati ai differenti contesti. "Flessibilità e capacità di
adattamento - ha osservato Zannier - sono il fondamento di una
sostenibilità che va sempre intesa in tutti i suoi profili -
ambientale ma anche sociale ed economica". Con l'incontro odierno sull'obiettivo Agenda 2030 la bandiera
delle Città del Vino passa idealmente da Duino Aurisina alla
siciliana Menfi, che si fregerà del ruolo di leader nel 2023.
L'appuntamento di Portopiccolo ha visto la presenza del sindaco
di Duino Aurisina Igor Gabrovec, di Angelo Radica e Tiziano
Venturini, rispettivamente presidente nazionale e coordinatore
regionale delle Città del Vino e di Roberto Marcolini per il
Consorzio delle Doc Fvg.
ARC/PPH/gg
L'assessore regionale alle Risorse agroalimentari Stefano Zannier interviene alla Convention delle Città del Vino a Portopiccolo, nel comune di di Duino Aurisina
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