Agroalimentare: Fedriga, a fianco Coldiretti Fvg contro cibo sintetico
Il governatore e l'assessore Zannier hanno sottoscritto la
petizione avviata in merito dall'associazione di categoria Trieste, 18 nov - "La Giunta regionale è al fianco di
Coldiretti Fvg nella sfida contro il cibo sintetico a tutela
delle produzioni agroalimentari locali. Un impegno che intendo
proseguire anche all'interno della Conferenza Stato-Regioni e nei
rapporti con il ministero dell'Agricoltura e della sovranità
alimentare e forestale. Si tratta di una battaglia di civiltà a
difesa delle nostre filiere agro zootecniche e della salute dei
cittadini". Lo ha affermato il governatore del Friuli Venezia Giulia
Massimiliano Fedriga, che questa mattina ha sottoscritto assieme
all'assessore regionale alle Risorse agroalimentari Stefano
Zannier e al vicesindaco di Trieste Serena Tonel la raccolta
firme avviata da Coldiretti per dire "no al cibo sintetico e sì a
una sana alimentazione" promossa assieme alla Fondazione Campagna
Amica, a Filiera Italia e a World Farmers Markets Coalition
sull'intero territorio nazionale. La sottoscrizione ha già
superato le 150mila firma, di cui oltre 6mila solo in Friuli
Venezia Giulia, e a breve sarà sottoposta al Governo per ottenere
una proposta di legge in merito. Durante l'incontro con il direttore Coldiretti Fvg Cesare
Magalini, il presidente di Coldiretti Trieste Alessandro Muzina,
i direttori di Trieste-Gorizia e di Pordenone Ivo Bozzatto e
Antonio Bertolla e la referente di Campagna Amica Fvg Vanessa
Orlando, il governatore ha ribadito "la volontà di tutelare le
produzioni italiane e, in particolare, del Friuli Venezia Giulia.
I nostri agricoltori e allevatori sono impegnati, nonostante le
molte difficoltà, per raggiungere standard sempre più alti e il
loro lavoro non può essere messo a rischio avvallando la
produzione di cibo sintetico". Della stessa opinione l'assessore Zannier per il quale "con la
possibile immissione sui mercati di 'carne' e 'latte' sintetici
non ci troviamo di fronte alla semplice scelta tra due tipi di
prodotti: da un parte abbiamo i frutti della terra e del sole e
dall'altra alimenti generati in laboratorio. Una situazione
inaccettabile, soprattutto nel Paese che ha dato vita alla dieta
mediterranea, che danneggerebbe anche le produzioni della nostra
Regione". Esponendo la posizione dell'associazione di categoria, Magalini
ha evidenziato come alcune multinazionali stiano cercando di
imporre al mercato alimenti prodotti in laboratorio; un cibo
sintetico che rischia di inondare in breve tempo il mercato
europeo poiché già ad inizio 2023 potrebbero essere introdotte a
livello comunitario le prime richieste di autorizzazione
all'immissione in commercio. Per Coldiretti dietro il business
della 'carne in provetta' si nascondono rilevanti interessi
economici e speculazioni internazionali che rischiano di
sconvolgere il sistema agroalimentare mondiale e minare le basi
della dieta mediterranea. Per questi motivi, l'associazione di
categoria è impegnata per sensibilizzare i cittadini sui rischi
che potrebbero esserci, valorizzando il cibo naturale.
ARC/MA/pph
Il governatore Fedriga e l'assessore Zannier assieme ai rappresentanti di Coldiretti Fvg
Il governatore Fedriga e l'assessore Zannier assieme ai rappresentanti di Coldiretti Fvg
Il governatore Massimiliano Fedriga
Header
contenuto
Attenzione!
Il sito è ottimizzato per le versioni recenti dei browser più utilizzati.