Risorse agroalimentari: Zannier, con dati miglioriamo programmazione
Ok in II Commissione a sistema informativo capitale naturale e
servizi ecosistemici
Trieste, 8 nov - "Questo progetto ci consentirà di avere
un'applicazione dinamica di tutti quei dati del settore
agro-forestale che la Regione possiede nelle sue diverse
articolazioni e, così facendo, di favorire una programmazione
coerente con le esigenze del territorio su alcuni ambiti come, ad
esempio, l'erosione del suolo o i problemi relativi alle capacità
del sistema irriguo per l'agricoltura". Lo ha detto oggi l'assessore alle Risorse agroalimentari
forestali, ittiche e montagna Stefano Zannier a margine
all'espressione del parere favorevole da parte della Commissione
II del Consiglio regionale alla deliberazione della Giunta
regionale "Realizzazione di un sistema informativo del capitale
naturale e dei servizi ecosistemici del settore agricolo e
forestale". Come ha spiegato l'esponente dell'esecutivo, per capitale
naturale si intende l'intero stock di beni naturali (aria, acqua,
suolo, animali) che contribuiscono a fornire beni e servizi di
valore per l'uomo, ovvero quei servizi ecosistemici essenziali
per l'attività umana ma la cui importanza viene ignorata non
avendo una valutazione di mercato. Per arrivarci, alla
valutazione, è indispensabile una mappatura degli ecosistemi e
una contabilità sistematica. Tra alcuni degli obiettivi del progetto, che prevede una
partnership con le Università regionali e con le Agenzie
regionali per la protezione dell'ambiente e per lo sviluppo
rurale (Arpa ed Ersa), l'assessore ha ricordato quello con UniTs
(durata 24 mesi e costo quasi 55mila euro) per l'integrazione e
gestione dell'informazione spaziale (cartografia degli elementi
caratteristici del paesaggio rurale) e quello finalizzato allo
sviluppo di strumenti e indicatori per l'analisi territoriale
(valutazione del rischio di erosione idrica dei suoli agricoli,
48 mesi e quasi 55mila di costo). Altro obiettivo importante, tra gli altri, è quello che afferisce
all'azione relativa alla stima dei fabbisogni irrigui stagionali
attuali e futuri a scala territoriale: collaborazione con
l'Università di Udine, 48 mesi di durata e circa 55mila euro di
costo. "Si tratta nel suo complesso - ha aggiunto Zannier - di un
progetto a lungo termine che però sortisce effetti e determina
risultati anche step by step, grazie a un'implementazione
continua suscettibile di modularità. La difficoltà - ha concluso
l'assessore - è quella di riuscire a organizzare una mole
sterminata di dati che oggi non siamo in grado di utilizzare in
maniera completa. Non farlo - ha concluso Zannier -
significherebbe perdere un'opportunità di produrre un beneficio
strategico al capitale pubblico".
ARC/GG/al
L'assessore regionale Stefano Zannier durante il suo intervento in II Commissione consiliare
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