Udine, 17 gen - È positivo l'esito delle audizioni sulla
Proposta di legge n. 131 "Norme per favorire interventi di
ripristino, recupero, manutenzione e salvaguardia dei
castagneti", presentata dai consiglieri regionali Mara Piccin e
Giuseppe Nicoli e nata dal confronto con l'assessore regionale
alle Risorse agroalimentari, forestali, ittiche e montagna
Stefano Zannier, nonché con la direzione centrale competente.
Zannier ha preso parte nel primo pomeriggio alla prima seduta
della II Commissione consiliare durante la quale si è tenuta
l'audizione dei portatori di interesse rispetto al testo di legge
proposto.
Sono stati chiamati in audizione Agenzia regionale per lo
sviluppo rurale del Friuli Venezia Giulia (Ersa), Comunità di
montagna Natisone e Torre, Coldiretti del Friuli Venezia Giulia,
Confederazione italiana agricoltori (Cia), Federazione regionale
coltivatori diretti, Confagricoltura Friuli Venezia Giulia,
Kmecka zveza - Associazione regionale agricoltori, Aiab Fvg (Ass.
it. agricoltura biologica) - Aprobio Fvg (Ass. produttori
biologici e biodinamici), Parco agroalimentare Fvg - Agri-food &
bioeconomy cluster agency, Coordinamento regionale proprietà
collettiva Friuli-V.G., Comunanza agraria "Agrarna skupnost"
delle Srenje vicinie prov. Ts, Nostragricoltura, Copagri Fvg -
Confederazione produttori agricoli regionale Fvg, Consorzio
agrario del Friuli Venezia Giulia, Circolo agrario Fvg,
Associazione fondiaria della Valle dell'Erbezzo - Asfo Erbezzo,
Associazione sapori nelle valli, Università degli studi di
Trieste, Università di Udine.
"Quanti sono intervenuti hanno dato un riscontro positivo al
testo proposto - ha riferito Zannier a margine della seduta-
offrendo alcuni spunti utili e confermando non solo la necessità
di una legiferazione in materia ma soprattutto la condivisione
degli obiettivi normativi. I castagneti sono infatti una risorsa
importante sia ai fini della coltivazione castanicola sia per il
materiale ligneo che se ne ricava".
Zannier ha inoltre spiegato che il testo sarà sottoposto ad
alcune modifiche - in parte già illustrate nel corso della seduta
odierna della Commissione - il cui esame proseguirà in una
prossima seduta.
Il castagno è presente sia nella zona collinare orientale che
occidentale del territorio regionale e la sua coltura è
considerata di particolare rilevanza nelle Valli del Natisone. In
regine ne sono state identificate 16 varietà locali, di cui 9
segalate al ministero per l'iscrizione nel registro della
biodiversità.
La proposta di legge, che si compone di otto articoli, prevede
l'incentivazione dei boschi di castagno da frutta, con l'aumento
delle superfici coltivate anche con il ricorso a nuove tecniche
di coltivazione, l'attribuzione di contributi e il supporto di
attività di ricerca e formazione, anche in collaborazione con le
Università regionali.
Tra gli attori principali della norma un ruolo centrale è dato
all'Ersa chiamata a predisporre il piano regionale di coltura e a
coordinare un tavolo di lavoro.
ARC/SSA/ma
L'assessore regionale alle Risorse agroalimentari, forestali e ittiche e alla montagna Stefano Zannier
Foto Regione FVG