Trieste, 22 mag - "Con la prossima sottoscrizione dell'accordo
con lo Stato affluiranno per l'Area delle Dolomiti Friulane altri
4 milioni di euro destinati al miglioramento dei servizi, secondo
una progettazione di azioni che è stata condivisa con il
territorio".
Lo ha detto oggi l'assessore alla Montagna del Friuli Venezia
Giulia, Stefano Zannier, a commento dell'approvazione da parte
della Giunta dell'Accordo di programma-quadro finalizzato alla
definizione degli interventi relativi alla Strategia Aree interne
per l'Area delle Dolomiti Friulane, il cui testo è stato definito
e concordato di concerto con l'Agenzia per la Coesione
territoriale e i Ministeri competenti.
Nel dettaglio, come ha spiegato lo stesso Zannier, gli interventi
riguarderanno prioritariamente gli otto Comuni dell'Area del
progetto: Barcis, Cimolais, Claut, Erto e Casso, Frisanco,
Meduno, Tramonti di Sopra, Tramonti di Sotto; ai quali si vanno
ad aggiungere anche i Comuni dell'area strategica: Arba, Cavasso
Nuovo, Fanna, Maniago, Sequals, Vajont e Vivaro.
Come puntualizzato dall'assessore, la Strategia nazionale per le
Aree interne, finanziata tramite risorse Feasr, Fesr, Fse e
statali, persegue l'obiettivo di rallentare lo spopolamento di
quelle aree caratterizzate da gravi fragilità socio-demografiche.
Due le categorie di azione: interventi sperimentali di sviluppo
locale (fondi europei) e iniziative di miglioramento dei servizi
essenziali per i cittadini (risorse statali per gli ambiti
dell'istruzione, della salute e della mobilità).
"Va detto che gli obiettivi da portare avanti con i Comuni - ha
aggiunto Zannier - sono stati individuati e condivisi attraverso
un percorso che ha visto coinvolti gli stessi Enti locali, oltre
ai rappresentanti della realtà sociale, e sono stati raccolti nel
documento di strategia 'La montagna, nuova opportunità'".
"Prosegue quindi - ha concluso l'assessore - il costante impegno
della Regione per la montagna, che sarà esclusiva protagonista
anche nella prossima programmazione 2021/2027 della Strategia
Aree interne nazionale, per la quale abbiamo già compiuto tutti i
passi necessari al fine di ricomprendere nella futura
programmazione anche quei comuni oggi esclusi".
ARC/GG/ep