Terrorismo: Zannier, bene Stato garantisca giustizia a vittime
Pordenone, 8 mag - "Nel momento in cui uno Stato riconosce che
la viltà degli atti terroristici meritano di essere perseguiti,
non basta commemorare le vittime di tali atrocità ma è necessario
che il percorso per rendere giustizia a chi ha perso la vita
venga compiuto fino in fondo". Lo ha detto l'assessore regionale alle Risorse agroalimentari del
Friuli Venezia Giulia, Stefano Zannier, intervenendo oggi a
Pordenone in occasione della Giornata nazionale per le vittime
del terrorismo interno e internazionale (che ricorre domani),
manifestazione organizzata dall'Unione nazionale mutilati per
servizio. Alla presenza del vicesindaco di Pordenone Eligio Grizzo, del
presidente provinciale dell'Unms Giorgio Romano e del presidente
della sezione di Maniago dell'Associazione nazionale Autieri
d'Italia, Salvatore Parisi, l'esponente dell'esecutivo Fedriga ha
rimarcato la necessità che lo Stato porti sempre a compimento il
percorso di giustizia per le vittime degli attentati, non solo
come forma di equità morale, ma anche come atto di civiltà e di
rispetto per coloro che sono rimasti privati dei propri affetti. Facendo riferimento ai recenti atti di cronaca che hanno visto
l'arresto degli ex terroristi italiani in Francia, Zannier ha
affermato che "non potrà e non dovrà mai passare il concetto per
il quale ad un vile atto terroristico non corrisponda, anche a
distanza di anni, la dovuta giustizia. Uno Stato civile deve
perseguire questo obiettivo, assicurando ai tribunali quelle
figure che per troppo tempo sono sfuggite ad un giusto processo
in cui stabilire la realtà dei fatti. Va superato così
quell'inqualificabile tentativo di giustificazione nei loro
confronti, perpetratosi per troppo tempo". "Lo Stato - ha aggiunto ancora Zannier - quale atto morale, deve
sempre rendere giustizia alle famiglie, ai figli e a tutti coloro
che sono stati colpiti duramente dalle atrocità degli attentati,
affinchè ciò sia da monito e scoraggi chi abbia ancora idee
scellerate. Non va infatti dimenticato - ha concluso l'assessore
regionale - l'insegnamento di Primo Levi quando affermava che
nonostante quanto sia già accaduto, non è detto che le menti non
si possano nuovamente ottenebrare".
ARC/AL/gg
Una fase della cerimonia in ricordo delle vittime del terrorismo svoltasi oggi a Pordenone
L'intervento dell'assessore regionale Stefano Zannier durante la cerimonbia organizzata dall'Unms a Pordenone
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