Viticoltura: Zannier, fare rete per essere competitivi
Udine, 28 set - "La diversificazione è utile per i nostri
produttori vitivinicoli ma è altresì necessario creare dei
meccanismi di rete e di commercializzazione per evitare di non
avere un'adeguata capacità distributiva e, quindi, di non essere
concorrenziali".
Lo ha indicato l'assessore regionale alle Risorse agroalimentari,
Stefano Zannier, in occasione dell'incontro odierno a Udine che
ha dato conto di un'indagine sul comparto vitivinicolo italiano
relativa al 2018.
"Sui grandi numeri le nostre aziende non hanno dimensioni tali da
raggiungere tutti i mercati - ha detto Zannier - ma possono farlo
se riescono a lavorare in rete e su questi aspetti possiamo
migliorare, abbandonando una mentalità che ha diviso nel passato
a favore di percorsi unitari che possono portare a risultati
significativi di tenuta del sistema e creare le condizioni per
sostenerlo meglio".
Zannier ha sottolineato l'indiscutibile capacità dei produttori
del Fvg di produrre in qualità e quantità "ma è importante - ha
rimarcato - compiere a monte un'analisi per definire quali sono
gli spazi di mercato e le richieste; un piano d'azione rispetto
al mercato stesso".
In questo senso, per Zannier "l'analisi è un passaggio
fondamentale prima di passare alla produzione per collocare in
modo efficace il prodotto sul mercato".
"Un'azienda con grandi numeri - ha specificato - ha la
possibilità di avere una rete commerciale autonoma; più
diminuisce questo meccanismo e minore è la possibilità per
l'azienda di disporre di una rete commerciale strutturata.
Bisogna quindi proseguire a creare delle reti per essere
competitivi. Le nostre aziende - ha aggiunto - possono
raggiungere importanti obiettivi se riescono a fare massa critica
e a strutturarsi".
L'indagine, secondo Zannier, ha evidenziato le enormi prospettive
per aggredire mercati non di prossimità ma anche "una sostanziale
difficoltà aziendale ad avere una struttura economica finanziaria
patrimoniale tale da garantire una facilità di accesso al
credito".
Lo studio, presentato da Gabriele Barbaresco, amministratore
delegato dell'area Ricerche e studi di Mediobanca all'interno del
convegno organizzato da CiviBank, ha fatto emergere gli elementi
di pregio dell'industria italiana del vino e ha inoltre
rappresentato una lettura sugli assetti organizzativi e di
governance che possono essere un limite alla realizzazione di
performance economiche ancora migliori.
La finalità specifica del convegno è stata quella di individuare
le vie possibili per migliorare ulteriormente un settore
produttivo che rappresenta un'eccellenza del made in Italy con un
focus particolare sull'area del Nordest.
ARC/LP/fc
L'assessore FVG alle Risorse agroalimentari, Stefano Zannier
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