Udine, 7 set - Innovazione di processo e di prodotto per
sviluppare la filiera della carne friulana di Pezzata Rossa
guardando con attenzione alle esigenze del consumatore, alla
sostenibilità degli allevamenti, a nuovi mercati e a un
incremento del valore aggiunto delle imprese del comparto
agricolo e della lavorazione della carne.
Sono questi alcuni degli obiettivi del progetto dedicato alla
razza bovina friulana, finanziato con complessivi 49.854 euro e
realizzato nell'ambito della misura del programma di sviluppo
rurale (Psr) del Friuli Venezia Giulia 2014-20 dedicata alla
creazione di poli o reti per lo sviluppo di progetti di
innovazione aziendale e di filiera.
A presentarlo, oggi a Udine nella sede della Regione, sono
intervenuti l'assessore regionale alle Risorse agroalimentari,
Stefano Zannier, Andrea Lugo, direttore dell'associazione
allevatori del Fvg (Aafvg), Edi Piasentier del dipartimento di
Scienze agroalimentari, ambientali e animali dell'ateneo udinese
e Franco Moras, presidente dell'associazione nazionale allevatori
bovini di razza Pezzata Rossa italiana (Anapri).
Grazie al progetto, lo scorso aprile è stato costituito il polo
della carne friulana di Pezzata Rossa di cui fanno 18 imprese
agricole che allevano bovini a duplice attitudine di razza Pri,
di 16 Comuni della Regione, con capofila la società agricola
Pris, assieme a due cooperative agricole di carni e una ditta di
macellazione e lavorazione carne per un numero complessivo di 24
partner.
Fra i risultati attesi vi è l'aumento della produzione
sostenibile e responsabile della trasformazione e della
commercializzazione regionale della carne e degli hamburger
friulani di Pezzata Rossa, l'incremento dei vitelloni e delle
scottone allevati e la vendita nelle filiere corte negli
agriturismi e nei nuovi mercati.
L'attenzione al mercato è stata particolarmente apprezzata da
Zannier che ha sottolineato una delle caratteristiche del
progetto, quella di "avere previsto dei momenti di verifica
attraverso un'analisi sensoriale del consumatore sul prodotto è
un elemento che dà un riscontro misurabile e oggettivo per
scegliere quale alimento collocare sul mercato".
"Il consumatore - ha evidenziato l'assessore - non tiene più in
considerazione solo il prezzo ma anche le peculiarità
organolettiche del prodotto, la sicurezza garantita dai controlli
che vengono effettuati lungo tutta la filiera, la sostenibilità e
il benessere degli allevamenti; tutti elementi che sono presenti
nel percorso presentato oggi".
Un altro aspetto rilevante per Zannier, è la valorizzazione degli
animali di fine carriera che offre ampie opportunità di mercato
al momento non sfruttate. L'offerta attuale di carne regionale
non considera, infatti, la vacca a fine carriera che invece, con
la produzione di macinata, ha concrete e ampie opportunità di
mercato come dimostra l'esplosione in Italia delle hamburgherie.
"Diventa necessario - ha aggiunto Zannier - un coinvolgimento e
un lavoro in rete fra i produttori per ottenere dei risultati
significativi tenuto conto delle dimensioni aziendali e del
nostro territorio che sono troppo piccole per economie legate a
grosse aziende con numeri sufficienti per esser autonome
nell'affrontare il mercato. Noi dobbiamo, quindi, sviluppare
l'attuale tessuto economico produttivo e orientarci alle
aggregazioni in un'ottica collaborativa e strutturata".
Zannier ha altresì affermato la necessità di garantire la tenuta
economica del comparto zootecnico, evidenziando quanto le filiere
contribuiscono a farlo innalzando il livello di sostenibilità
anche del primo anello della filiera stessa.
"Valorizzando il prodotto - ha concluso l'assessore - riusciamo a
dare una possibilità di un incremento reddituale anche al primo
produttore".
ARC/LP/fc
Al tavolo dei relatori l’assessore regionale alle Risorse agroalimentari del Fvg Stefano Zannier con Andrea Lugo direttore dell’associazione allevatori del Fvg (Aafvg), Edi Piasentier del dipartimento di Scienze agroalimentari, ambientali e animali dell’ateneo udinese e Franco Moraz presidente dell’associazione nazionale allevatori bovini di razza Pezzata rossa italiana (Anapri)
Foto Regione FVG