Pnrr: Zilli, in anticipo su molte fasi procedurali degli investimenti
Molto buono lo stato dell'arte dei progetti finanziati Udine, 21 giu - "Lo stato dell'arte dei progetti finanziati a
valere sul Pnrr è molto buono ed è altrettanto sodisfacente
l'aspetto relativo alle tempistiche: da una prima analisi emerge
che su molte fasi procedurali siamo in anticipo. Un plauso va
dunque alle direzioni, agli Enti di decentramento regionale (Edr)
e agli Enti locali che continuano a lavorare con grande
responsabilità e competenza per fare in modo che il Pnrr diventi
davvero un'occasione di crescita per il nostro territorio che può
contare su 2 miliardi e 940 milioni di euro". Lo ha affermato l'assessore regionale alle Finanze Barbara Zilli,
oggi nella sede della Regione a Udine, nel corso del
quattordicesimo incontro della Cabina di regia volto a fare il
punto sullo stato di avanzamento procedurale e della spesa degli
investimenti dell'Amministrazione regionale sul Piano nazionale
di ripresa e resilienza (Pnrr) e del Piano nazionale
complementare (Pnc). "Dal 2025 affronteremo le rendicontazioni - ha aggiunto Zilli -
ed è fondamentale proseguire con questi incontri che ci
permettono di coordinare gli investimenti del Pnrr sul territorio
regionale oltre che valutare gli aspetti legati alle procedure,
al loro miglioramento e snellimento. La Cabina di regia si
dimostra uno strumento importante per coordinare e mettere a
sistema gli investimenti, dando supporto a tutte le realtà
territoriali per fare in modo che la messa a terra delle risorse
prosegua secondo i programmi prefissati". Quest'ultimo aspetto è emerso nel corso dell'incontro tanto che
l'illustrazione di una prima analisi sulle fasi procedurali degli
investimenti, aggiornata a giugno 2024, dei dati inseriti in
ReGiS (la piattaforma unica attraverso cui le amministrazioni
centrali e periferiche dello Stato, gli enti locali ed i soggetti
attuatori, possono compiere tutta una serie di operazioni per
rispettare gli obblighi di monitoraggio, rendicontazione e
controllo delle misure e dei progetti finanziati dal Pnrr) dà
evidenza di un buon rispetto delle tempistiche nell'iter di
attuazione dei progetti. Come è stato rilevato oggi, l'andamento finanziario Pnrr e Pnc
mostra un valore totale degli investimenti iscritti a bilancio
regionale pari a 582,6 milioni e un buon valore di quelli
impegnati (79%) pari a 460,8 milioni ed è stato speso il 16%
delle risorse impegnate ovvero 75,2 milioni. Nei primi 6 mesi del 2024, una milestone raggiunta (vale a dire
gli obiettivi qualitativi che normalmente individuano fasi chiave
nell'attuazione di una misura) riguarda il completamento delle
attività di investimento in servizi digitali e cittadinanza
digitale del valore di oltre 2 milioni di euro. Per quanto
riguarda invece i target raggiunti nel medesimo periodo, ovvero
gli obiettivi quantitativi misurati con indicatori, vi sono, tra
i più significativi, l'avvio dei lavori di elettrificazione della
banchina di Porto Nogaro del valore di 7,4 milioni di euro e
l'approvazione e pubblicazione della graduatoria in merito
all'ammodernamento dei frantoi oleari finanziata dal Pnrr per
176mila euro. Sempre nell'ambito del comparto agricolo, la Regione ha ricevuto
inoltre 279 domande di contributo sulla misura relativa
all'ammodernamento dei macchinari agricoli, per un totale di
circa 6 milioni di euro. Le istruttorie sull'ammissibilità sono
ancora in corso, entro il 31 agosto 2024 saranno selezionate le
domande ammissibili e formata la graduatoria dei progetti
ammissibili. Nel dettaglio, le risorse complessive assegnate al Friuli Venezia
Giulia tra Pnrr e Fnc (Piano nazionale di ripresa e resilienza -
Fondo nazionale complementare) ammontano a 2 mliardi 940 milioni
di euro e sono suddivise in 6 missioni strategiche. Le dotazioni
riguardano le infrastrutture per una mobilità sostenibile (274
milioni di quota Pnrr e 465 milioni di quota Piano nazionale
complementare), la rivoluzione verde e la transizione ecologica
(728 milioni di quota Pnrr e 74 milioni di Pnc), l'istruzione e
la ricerca (524 milioni Pnrr), la digitalizzazione, innovazione,
competitività e turismo (42 milioni quota Pnrr e 58 milioni Pnc),
l'inclusione e coesione (207 milioni Pnrr e 8 milioni Pnc), la
salute (236 milioni e 38 milioni Pnc).
ARC/LP/ma
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