La Giunta Regionale


11.06.2024 16:46

Ambiente: Scoccimarro, interesse pubblico su servizi idrici e rifiuti


Trieste, 11 giu - "L'obiettivo principale del ddl 19 è quello di mettere la Regione nelle condizioni di garantire l'interesse pubblico, dell'ambiente e dei cittadini su settori importanti come il servizio idrico e la gestione dei rifiuti urbani che vanno organizzati in modo integrato, evitando aumenti di costi per gli abitanti. Il percorso che ci ha portato alla stesura di questo provvedimento è iniziato un anno fa attraverso il confronto con tutti gli operatori del settore. Con questa misura, adeguata ad affrontare sfide attuali e future particolarmente complesse, vogliamo coniugare gli interessi pubblici e quelli privati".
Lo ha affermato questa mattina in Consiglio regionale a Trieste l'assessore alla Difesa dell'ambiente Fabio Scoccimarro partecipando ai lavori della IV Commissione.
Nel corso della seduta è stato sottolineato che, in base alla normativa nazionale, l'organizzazione territoriale di questi servizi è improntata al principio di unicità di governo attraverso il superamento delle frammentazioni e il conseguimento di adeguate dimensioni gestionali.
"L'attuazione del principio di unicità - ha ricordato l'esponente della Giunta - rappresenta anche l'obiettivo finale della legge regionale 5 del 2016, a suo tempo votata pressoché all'unanimità dal Consiglio regionale. Un risultato che la Regione può incentivare attraverso processi di aggregazione nel rispetto della normativa vigente".
"Per questo - ha puntualizzato Scoccimarro - il ddl 19 introduce una misura che vuole stimolare le operazioni societarie di fusione per incorporazione, previste dall'articolo 2501 del Codice civile, delle società in house a totale partecipazione pubblica che gestiscono il servizio idrico integrato e il servizio di gestione integrata dei rifiuti urbani, prevedendo la concessione di incentivi a favore dei Comuni che detengono partecipazioni nella società da incorporare". ARC/TOF/al