Unità Italia: Callari, pace si sceglie e si costruisce ogni giorno
Monfalcone, 17 mar - "Oggi è certamente il giorno dell'Unità
d'Italia, della Bandiera e dell'Inno di cui siamo orgogliosi, ma
è soprattutto il giorno della Costituzione e in questa occasione
è bene ricordarne un articolo in particolare, l'articolo 11, che
meriterebbe una posizione di spicco accanto al primo della nostra
Carta: l'Italia ripudia la guerra come strumento di offesa alla
libertà degli altri popoli e come mezzo di risoluzione delle
controversie internazionali. Papa Francesco ci ha ricordato ieri
che la pace non cala dall'alto, ma si costruisce ogni giorno, con
tanta fatica e voglia di diventarne strumento quotidiano". Lo ha affermato l'assessore regionale al Patrimonio, demanio,
servizi generali e sistemi informativi, Sebastiano Callari, nel
corso della cerimonia per la Giornata dell'Unità nazionale, della
Costituzione, dell'Inno e della Bandiera svoltasi presso il
monumento ai Caduti di via Fratelli Rosselli a Monfalcone alla
presenza del sindaco Anna Maria Cisint, dei rappresentanti delle
associazioni combattentische e d'arma e degli alunni delle classi
seconde e terze delle scuole secondarie di primo grado "G.
Randaccio" e "E. Giacich". L'importanza della presenza dei ragazzi, che hanno apportato
interventi personali nel corso della cerimonia iniziata con
l'alzabandiera e la deposizione di una corona al monumento ai
Caduti da parte del sindaco e proseguita con l'intervento del
parroco don Flavio Zanetti, è stata rimarcata dall'assessore.
"Sono particolarmente colpito dalla profondità dei loro
interventi e l'invito che rivolgo proprio ai ragazzi è che oggi
dobbiamo celebrare il fatto che il nostro Paese ripudia la guerra
nella maniera più assoluta: solo cercando la pace costantemente
potremo costruire il Paese che si riconosce nel Tricolore. La
Costituzione ci ricorda anche - ha aggiunto l'assessore - che
siamo disponibili a rinunciare a parte della nostra sovranità se
questo va nella direzione della costruzione dell'Europa dei
popoli che crede nella democrazia e nella libertà per tutti". Callari, unendosi all'appello alla pace che ha rivolto il sindaco
Cisint, ha rimarcato "la profonda angoscia e preoccupazione per i
ragazzi che partono per combattere. All'approssimarsi del 2000
eravamo tutti preoccupati che succedesse qualcosa di grave, il
baco del millennio incombeva, ma poi non successe nulla. Ci siamo
forse illusi che cominciasse un'altra epoca e la storia del
passato si chiudesse per sempre: non è così e stiamo assistendo
con dolore a una guerra nel cuore dell'Europa. Nella storia
abbiamo visto però sempre prevalere, alla fine, la pace: questo
deve essere il nostro obiettivo quotidiano".
ARC/EP/pph
L'assessore regionale Sebastiano Callari interviene alla cerimonia per la Giornata dell’Unità nazionale, della Costituzione, dell’Inno e della Bandiera, presso il monumento ai Caduti di via Fratelli Rosselli a Monfalcone alla presenza del sindaco Anna Maria Cisint
allegato (foto)
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