Sicurezza: Roberti, via ai Nuclei specialistici di Polizia locale
Approvato dalla Giunta il Regolamento per il coordinamento delle
Polizie locali e l'attivazione dei "gruppi" di agenti
specializzati su determinate materie di intervento Pordenone, 5 luglio - "Con il via libera al nuovo Regolamento,
dopo un lungo lavoro di coinvolgimento dei territori, si dà
attuazione al coordinamento regionale della Polizia locale
previsto dall'articolo 16 della legge regionale in materia del
2021. Un percorso che trova già riscontro nella forte
collaborazione che negli ultimi anni si è creata nell'ambito
delle Polizie comunali della regione, con l'obiettivo di
rispondere in maniera sempre più pronta, puntuale ed efficace
garantendo ai cittadini, di tutti i Comuni grandi e piccoli, un
livello sempre più alto di controllo del territorio e di
sicurezza". Lo ha sostenuto l'assessore regionale alla Sicurezza, Pierpaolo
Roberti, a margine dell'approvazione, in via preliminare,
nell'ultima riunione della Giunta regionale del Regolamento per
l'attuazione del coordinamento regionale della Polizia locale ai
sensi dell'articolo 16 della legge regionale 5 del 2021,
Disciplina in materia di politiche integrate di sicurezza e
ordinamento della Polizia locale. "In particolare, il Regolamento - ha sottolineato Roberti
illustrando il provvedimento - prevede l'attivazione degli
interventi operativi dei Nuclei specialistici costituiti da
agenti di Polizia locale con formazione e preparazione specifiche
in grado di intervenire su determinate materie. Inoltre, si
prevede il coordinamento delle diverse unità di Polizia locale
attivate per finalità di prevenzione, pronto intervento e
soccorso in situazioni di emergenza anche con le altre forze di
polizia e Protezione civile. Il Regolamento prevede anche
l'impiego per esigenze temporanee di operatori di enti diversi da
quelli di appartenenza". I nuovi Nuclei specialistici sono formati da personale di Polizia
locale con professionalità peculiari e omogenee, anche
appartenenti a Polizie locali diverse che - su richiesta degli
Enti locali - forniscono supporto ai Corpi e ai Servizi di
polizia locale su materie specifiche. In particolare, i Nuclei
saranno specializzati in attività investigative e
tecnico-scientifiche di polizia giudiziaria, nei controlli di
polizia stradale dell'autotrasporto professionale, in attività di
polizia edilizia, polizia ambientale e polizia commerciale. Oltre
che nelle attività per le quali sia necessario operare con i
droni e nelle attività che richiedono l'impiego delle unità
cinofile. Una ulteriore specializzazione di intervento riguarda
l'attività di polizia giudiziaria inerente la tutela delle
vittime di violenza domestica e di genere. In base alle situazioni contingenti, alle necessità e alle
effettive esigenze sarà il Comando di Polizia locale di Trieste
(individuato come responsabile del coordinamento regionale delle
diverse attività sulla base degli indirizzi della Regione) ad
attivare i differenti ambiti di specializzazione per il tempo
strettamente necessario a svolgere le attività richieste.
"In questo modo - ha spiegato Roberti - si riuscirà a dare una
risposta, in termini di intervento sull'intero territorio
regionale, sempre più competente, efficiente ed efficace proprio
grazie alla preparazione specifica e mirata dei diversi Nuclei di
Polizia locale che si sono costituiti nelle diverse materie sulle
quali potrà essere richiesto il loro tempestivo intervento".
ARC/LIS/al
Sicurezza: Roberti, via ai Nuclei specialistici di Polizia locale