Giunta Fvg approva schema accordo quadro con UniUd
Udine, 4 lug - "In questa fase è cruciale il confronto con
tutti i portatori di interesse affinché il processo per
addivenire al Piano del governo del territorio (Pgt) possa essere
quanto più possibile condiviso con il territorio. Si tratta di un
lavoro informativo iniziale molto lungo ma necessario per
consentire un'ampia partecipazione. Abbiamo utilizzato questi
mesi per individuare i soggetti competenti da incaricare per la
fase di redazione del progetto e per le procedure di valutazione
ambientale strategica da realizzare non sul progetto di variante
ma assieme a questo, ovvero il nuovo Pgt. Lo schema di accordo
con l'Università di Udine, licenziato oggi dalla Giunta, si
inserisce in questo percorso che porterà, a settembre, l'avvio
della fase di scrittura del Piano. Rispedisco al mittente le
critiche di inerzia: stiamo continuando a lavorare per
raggiungere un importante risultato condiviso da raccontare con i
fatti".
A darne conto è stata l'assessore regionale alle Infrastrutture e
Territorio, Cristina Amirante, dopo l'approvazione, nell'odierna
seduta di Giunta, dello schema di accordo quadro da sottoscrivere
con l'Università degli Studi di Udine per la consulenza
scientifica, il supporto e l'alta formazione nel campo del
governo del territorio. L'accordo, con durata triennale, potrà
essere prorogato per un ulteriore triennio.
"Nella pianificazione territoriale - ha aggiunto Amirante -, la
Regione necessita di garantire continuità alle attività di
consulenza scientifica già oggetto di un precedente accordo con
l'ateneo, attivando una nuova collaborazione per approfondire e
sviluppare ulteriormente i temi d'interesse negli ambiti della
pianificazione e governo del territorio".
E, in quest'ottica, l'Accordo quadro assume una rilevanza
strategica ma Amirante precisa come "l'attività di pianificazione
riguarda certamente gli atenei che hanno svolto un lavoro
propedeutico di analisi su cui vi sono ulteriori approfondimenti
da compiere ma in maniera più ampia richiede il coinvolgimento di
tutti i portatori di interesse in tutti i passaggi necessari per
l'elaborazione del Piano di governo del territorio".
L'esponente della Giunta Fedriga ha ricordato la necessità di
supportare il percorso di revisione del Piano del governo del
territorio "che porterà all'approvazione della sua prima variante
e quindi alla sua entrata in vigore superando il Piano
urbanistico regionale generale (Purg) del 1978. Serve inoltre -
ha aggiunto - una riforma urbanistica idonea a dare attuazione
alla variante al Pgt a cui deve seguire un intervento di
manutenzione normativa del Codice regionale dell'edilizia nella
prospettiva di dotare la regione di un organico Testo unico del
governo del territorio. Con riferimento all'ambito dei sistemi di
informazione e comunicazione digitale si rende invece necessario
sviluppare i data base e i servizi informativi connessi per la
gestione dei dati territoriali e statistici che supportano le
decisioni in materia di governo del territorio e di tutela del
paesaggio".
"Gli interventi infrastrutturali strategici della Regione - ha
precisato però Amirante - derivano da piani approvati non nel
1978 ma in tempi più recenti, sono dunque strumenti validi e
vigenti ma la Giunta regionale è consapevole delle esigenze che
insistono sul territorio e lavora per la loro risoluzione
soprattutto in una fase in cui, a seguito della pandemia e delle
crisi energetiche ed economiche, è emersa la necessità di
accrescere la caratteristica strutturale del Friuli Venezia
Giulia quale crocevia logistico in un contesto in cui lo sviluppo
dei traffici internazionali, in particolare verso l'Est, diventa
sempre più strategico".
Nel dettaglio, l'Università fornirà alla Regione consulenza
scientifica, competenze e metodologie, ricerca applicata, alta
formazione a supporto delle attività di predisposizione della
variante e successiva gestione del Pgt, dello sviluppo delle
attività dell'Osservatorio dell'urbanistica e dell'edilizia e del
sistema informativo territoriale. Analogamente, la Regione
fornirà all'Università dati, informazioni e studi di cui ha la
disponibilità e che sono d'interesse per gli ambiti e le finalità
della collaborazione.
La collaborazione sarà attuata tramite la stipula di appositi
accordi attuativi di tipo operativo.
ARC/LP/ma