Udine, 2 lug - "La Regione ha messo in campo molti strumenti
che attraversano in maniera trasversale le politiche per creare
comunità, attrattività e riuscire a dare risposte a molteplici
bisogni, anche molto diversi tra loro, soprattutto quando si
tratta di venire incontro a esigenze speciali. Ho conosciuto la
Nostra famiglia cinque anni fa e sono certa che oggi si è evoluta
nelle risposte che è stata capace di dare, nelle domande che è
stata capace di porsi e nella costruzione di strumenti anche in
collaborazione con la Regione".
È il pensiero che l'assessore regionale a Lavoro, istruzione,
formazione, famiglia Alessia Rosolen ha rivolto alla
presentazione del bilancio di missione 2023 della Nostra
Famiglia, la rete nazionale di sostegno ai bambini disabili
attiva in tutta Italia. La scelta di svolgere a Udine l'evento
nazionale si sposa con l'avvicinarsi del quarantesimo
anniversario di fondazione del centro di Pasian di Prato, una
delle due sedi regionali, assieme a quella di San Vito al
Tagliamento, e presidio di riabilitazione molto radicato sul
territorio.
Come ha voluto evidenziare l'assessore "negli ultimi sei anni
abbiamo rafforzato e reso reali le scuole in ospedale nei reparti
pediatrici, abbiamo avviato il progetto Integra e abbiamo
attivato diversi canali finanziari" aggiungendo che "una
particolare attenzione merita ancora la disabilità negli adulti,
uno spazio che necessita ancora di interventi adeguati per
accompagnare la vita autonoma, l'inserimento lavorativo, la
formazione professionale specifica".
Nel 2023 sono stati 25.103 i bambini accolti nelle 28 sedi
dell'Associazione presenti in sei regioni italiane, 2.318 gli
operatori e le operatrici. Sono stati 3.734 i piccoli e i giovani
ricoverati presso i reparti ospedalieri per malattie neurologiche
e neuromotorie, per disturbi cognitivi o neuropsicologici, per
disturbi emozionali o psicosi infantili, oppure perché hanno
perso funzioni e competenze in seguito a traumi cerebrali o a
patologie del sistema nervoso centrale
Lo scorso anno sono stati realizzati 107 progetti, i cui
risultati sono stati oggetto di 137 pubblicazioni su riviste
indicizzate. Tra i ricercatori, numerose sono le donne
protagoniste di studi nel campo delle patologie neurologiche e
neuropsichiche dell'infanzia a dell'adolescenza.
In Friuli Venezia Giulia 3.172 persone sono in carico nei centri
di riabilitazione, l'associazione si finanzia anche attraverso le
donazioni (oltre 2 milioni nel 2023 da privati e imprese); in
Friuli Venezia Giulia con il 5 per mille sono stati raccolti
quasi 47mila euro.
Tra le testimonianze nel campo della ricerca, numerose sono le
donne protagoniste di studi su patologie neurologiche e
neuropsichiche dell'infanzia a dell'adolescenza. In particolare,
un gruppo di ricerca del Polo friulano, guidato dalla psicologa
Barbara Tomasino, ha pubblicato su Brain Communications un lavoro
sull'effetto positivo della riserva cognitiva nei tumori
cerebrali.
ARC/SSA/ma