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Aedes albopictus, più nota col nome di zanzara tigre, è una zanzara di origine asiatica rinvenuta in Italia per la prima volta nel 1990 importata attraverso il commercio internazionale di copertoni usati e delle piante ornamentali che vengono trasportate in acqua,specialmente gli alberi di Dracena e gli arbusti (compreso il "lucky bamboo").
Dopo la sua introduzione nel nostro Paese, la zanzara si è rapidamente diffusa sul territorio nazionale (figura 1) mostrando un elevato livello di adattabilità alle condizioni ambientali italiane.
Altre specie, di più recente importazione sono Aedes koreicus e Aedes japonicus, attualmente diffuse in aree limitate in alcune province del nord (Lombardia, Veneto e Friuli Venezia Giulia).
Mappa della presenza di Aedes albopictus, Aedes koreicus e Aedes japonicus in Italia - ultimo aggiornamento marzo 2016 - in rosso le province positive; nel particolare: in azzurro l'area monitorata dove è stata rilevata la presenza di Aedes koreicus, 2011–2015 (Montarsi et al. Parasit Vectors 2015). * Primo rinvenimento di Aedes.japonicus in Italia.
La zanzara tigre è stata individuata per la prima volta nel 1995 anche in Friuli Venezia Giulia ed è ormai diffusa su tutto il territorio regionale.
È un insetto piccolo (4-10 mm di lunghezza) di colore nero con una banda bianca sul dorso, bande bianche trasversali sui segmenti dell'addome e numerose bande bianche ad anello sulle zampe. È riconoscibile dalle zanzare comuni proprio per il netto contrasto tra i 2 colori.
È molto aggressivo, punge soprattutto nelle ore più fresche della giornata, al mattino presto e al tramonto, e riposa di notte sulla vegetazione.
Le sue punture procurano gonfiori e irritazioni persistenti, pruriginosi o emorragici, e spesso anche dolorosi. Nelle persone particolarmente sensibili, un elevato numero di punture può dare luogo a risposte allergiche che richiedono un'attenzione medica. La presenza della zanzara tigre in numerosi focolai quindi può arrivare ad alterare le abitudini delle persone, impedendo di sostare all'esterno nelle ore fresche della giornata.
Aedes albopictus è vettore di diverse malattie virali, in particolare quelle causate da arbovirus, tra cui Chikungunya, Dengue, Zika, la febbre gialla ed alcune encefaliti nelle zone tropicali e in numerose zone dell'Asia.
Nell’ultimo decennio, in Italia ed in Europa, si è assistito al progressivo aumento di casi importati ed autoctoni di alcune di queste arbovirosi, tra cui la Dengue, Chikungunya e Zika, dove l’uomo rappresenta l’ospite principale mentre sono trasmesse da zanzare del genere Aedes.
Per questo motivo la Regione ha sviluppato un “Piano regionale di sorveglianza e gestione delle arbovirosi trasmesse da zanzare con particolare riferimento a virus Chikungunya, Dengue e Zika.
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